Un recente sondaggio pubblicato dal World Economic Forum evidenzia che 9 cittadini su 10, a livello globale, auspicano di vivere in un mondo più sostenibile ed equo nel post-Covid 19. Le funzioni acquisti hanno un ruolo determinate su questi temi se pensiamo che il 90% dell’impatto sulla sostenibilità di un’azienda può essere causato dalla catena di approvvigionamento (fonte McKinsey).
L’adozione di strategie di procurement sostenibile porta valore: stando ai dati del più recente Sustainable Procurement Barometer le aziende più mature in questo percorso registrano benefici in termini di mitigazione dei rischi, incremento delle vendite, differenziazione del brand e molto altro decisamente superiori alle aziende meno impegnate sulle tematiche di sostenibilità.
Oggi l’integrazione fra il software per la gestione del procurement JAGGAER ONE e la Sustainability Intelligence Suite di EcoVadis può aiutare tutte le aziende a ottenere questi vantaggi procedendo speditamente verso il procurement sostenibile in chiave digitale.
La sostenibilità della supply chain è inoltre oggetto di un crescente numero di normative, a dimostrazione della centralità del tema per il prossimo futuro. Dunque meglio adeguarsi per tempo. Molte aziende stanno già investendo sulla sostenibilità con risultati premianti: l’analisi AXA IM del mercato azionario e obbligazionario nel primo trimestre del 2020 mostra che le società con i più elevati rating ESG (Environmental, Social and Governance) si sono rivelate più resistenti al crollo del mercato legato alla pandemia.
Il webinar on-demand “Procurement sostenibile: una leva di valore sempre più strategica” condotto Fabio Moretti, Account Executive JAGGAER e Giulia Borsa, Account Executive EcoVadis, offre una panoramica sul tema, spaziando da aspetti normativi ad approfondimenti sulle tecnologie in grado di accelerare il cammino verso la sostenibilità