Recessione post-pandemica, le carenze di approvvigionamento e l’instabilità geopolitica.
Sono queste le cause principali che hanno reso l’inflazione uno dei temi più scottanti del 2023. Molte imprese, di conseguenza, stanno cercando freneticamente soluzioni dai loro team di approvvigionamento.
Un’arma potente che le aziende possono utilizzare per gestire l’inflazione è il sourcing strategico. Questa strategia di gestione delle forniture mira a ottimizzare le risorse, individuare i fornitori più adatti e sfruttare le opportunità di mercato per ridurre al minimo i costi e aumentare la qualità. In questo modo, le aziende possono proteggersi dai tassi di inflazione elevati e garantire un approvvigionamento stabile e affidabile.
Impatto dell’inflazione sulle attività di sourcing
Il principale impatto dell’inflazione sulla funzione di procurement è sicuramente identificabile nell’aumento vertiginoso sui prezzi delle materie prime. Questa situazione è causata dalle limitazioni nella catena di approvvigionamento di risorse e servizi, che spingono molte aziende ad aumentare i prezzi, aggravando il calo della domanda. Inoltre, i problemi causati dall’inflazione si estendono oltre i semplici aumenti di prezzo, portando a vincoli di capacità, forniture instabili, tempi di consegna più lunghi e ritardi negli ordini. Ciò pone il procurement in una difficile situazione in cui deve bilanciare la potenziale riduzione della domanda dei consumatori con la necessità di assicurare la continuità dell’approvvigionamento, mantenere relazioni con i fornitori e gestire i costi in modo efficace.
Come può il Procurement minimizzare gli effetti dell’inflazione con il Sourcing Strategico?
Per contrastare l’imprevedibilità delle variazioni di prezzo causate dall’inflazione, un’efficace strategia può essere adottata attraverso le tecniche di sourcing strategico in termini di risparmio e riduzione dei costi. Queste tecniche richiedono di andare oltre gli aspetti tipici come i cambiamenti di costo a livello di bottom-line, e di adottare una strategia innovativa di sourcing dei fornitori, piani di miglioramento periodici e la progettazione di una strategia sistematica che connetta i punti sia all’interno dell’azienda che durante tutto il processo di sourcing. Per gestire l’inflazione, le organizzazioni possono adottare alcune delle pratiche di sourcing strategico di seguito elencate.
Adottare tecniche di risk-management, in primis dual e multi-sourcing
Per far fronte alle crescenti incertezze dovute ai cambiamenti geopolitici globali sta diventando sempre più importante adottare tecniche di dual sourcing, ovvero la pratica di gestione della catena di approvvigionamento che prevede l’utilizzo di due fornitori per un determinato componente, materia prima, prodotto o servizio. Il termine dual sourcing viene spesso utilizzato al di fuori della sua definizione precisa come sinonimo di multi-sourcing, che può essere più di due. Le aziende utilizzano questo approccio per ridurre il rischio di affidarsi a un singolo fornitore, una pratica chiamata single sourcing. Al contrario, la sole sourcing significa che è disponibile solo una fonte.
Il dual sourcing (così come il multi-sourcing) può essere una strategia importante di gestione dei rischi della catena di approvvigionamento per molte aziende, poiché affidarsi a un solo fornitore può essere rischioso. Le condizioni meteorologiche che influenzano le colture, la scarsità di materiali, i prodotti richiamati, i disastri naturali e l’instabilità politica sono solo alcuni dei potenziali rischi della catena di approvvigionamento che spingono le aziende a considerare il dual sourcing. Il dual sourcing può anche aiutare un’azienda a crescere, poiché avere più di un fornitore può aiutare a garantire che un’azienda sia in grado di far fronte alla crescente domanda dei clienti. La scarsità, per qualsiasi motivo, può influire negativamente sulla produzione e comportare la perdita di ricavi.
Migliorare la collaborazione e la gestione dei fornitori
In questo mercato iperinflazionistico, le imprese spesso passano da un fornitore all’altro per trovare le migliori offerte utilizzando metodi di acquisto spot. Nonostante questo metodo, nel breve termine, sembri essere conveniente, in realtà crea instabilità a lungo termine nelle relazioni con i fornitori poiché non affronta le circostanze di mercato che causano le fluttuazioni dei prezzi. Implementando le tecniche di gestione delle relazioni con i fornitori (SRM), le aziende possono identificare un numero selezionato di fornitori preferiti basati su prezzo, qualità, capacità, conoscenza e affidabilità che li aiutano a scoprire i componenti di costo sottostanti per i prodotti. Inoltre, rafforzando le loro relazioni attraverso una migliore collaborazione con i fornitori, i buyer possono proteggersi da eventuali aumenti di prezzo da parte dei fornitori in situazioni di volatilità dei costi e della domanda e aiutarli a ottenere priorità in caso di carenze di approvvigionamento.
Migliorare il category management
Una strategia di gestione delle categorie può fornirti maggiore controllo sull’intero processo di approvvigionamento. In genere, aiuta la tua organizzazione a risparmiare denaro e ottenere articoli di maggiore qualità, specialmente durante i periodi di inflazione.
Gli strumenti di gestione delle categorie organizzano gli acquisti in modo che tu possa concentrarti su determinate aree di spesa. Ciò consente ai responsabili delle categorie di effettuare analisi di mercato e di prezzo specifiche per ogni categoria di articoli.
Utilizzando queste informazioni precise e specializzate per prendere decisioni di approvvigionamento, la tua attività può ottenere un ROI più elevato rispetto ai metodi di acquisto standard. Tuttavia, è importante valutare e modificare la combinazione di strategie utilizzate in ogni categoria.
In periodi di inflazione, gli acquisti devono cercare di dare priorità alle categorie considerando l’inflazione e il grado di esposizione alle forze di mercato. Comprendere quali categorie sono soggette all’inflazione ed esaminare i termini del contratto attuale è essenziale per rispondere alla situazione in modo più efficace. Questo approccio aiuta anche i team di acquisti a ottenere una visione più chiara di quali categorie devono combattere contro l’inflazione e quali categorie offrono opportunità.
In alcuni casi una strategia vincente può essere quella di affidarsi a professionisti del settore, in particolare a gruppo che si avvalgono delle competenze di specialisti di categoria esperti su precisi settori merceologici, Niuma ad esempio collabora con decide di category specialist che gestiscono con approccio sartoriale l’intero ciclo di approvvigionamento, garantendo ai clienti risultati di risparmio significativi e misurabili, a vantaggio di tutto il business aziendale.
Questi professionisti mettono a disposizione delle aziende l’esperienza maturata in anni di sourcing e soluzioni tecnologiche avanzate, in modo da definire processi di acquisto su misura per ogni cliente.
Prevedere la domanda
La previsione della domanda di sourcing può essere effettuata utilizzando diverse tecniche di analisi dei dati e di previsione. Una delle tecniche più comuni è l’analisi delle tendenze storiche della domanda e l’identificazione di modelli di comportamento dei consumatori o di variazioni stagionali che possono influire sulla domanda.
Inoltre, la raccolta di informazioni sui clienti, la concorrenza e il mercato può aiutare a prevedere la domanda futura. Le indagini sui clienti possono fornire informazioni sulle preferenze e le esigenze dei clienti, mentre l’analisi della concorrenza e delle tendenze del mercato può fornire una visione generale del settore e delle opportunità di mercato.
Inoltre, l’uso di modelli matematici e algoritmi di apprendimento automatico può aiutare a prevedere la domanda in modo più preciso. Questi modelli possono prendere in considerazione variabili come le stagioni, le tendenze del mercato, le preferenze dei clienti e le variazioni dei prezzi, e utilizzano l’elaborazione automatica dei dati per identificare modelli e tendenze.
Una volta identificati i modelli, le previsioni di domanda saranno più precise e le organizzazioni possono impostare strategie di sourcing efficaci.
Valutare tecniche di Bundling
Il bundling si riferisce alla pratica di consolidare l’acquisto di molteplici beni o servizi in un singolo contratto di approvvigionamento. Invece di acquistare ogni bene o servizio separatamente, le organizzazioni possono raggrupparli insieme e acquistarli da un singolo fornitore o da un gruppo di fornitori. Questo approccio viene spesso utilizzato per ottenere risparmi sui costi attraverso economie di scala e semplificare il processo di approvvigionamento riducendo il numero di contratti da gestire. Il procurement bundling può anche avere svantaggi, come la limitazione della concorrenza tra i fornitori, la riduzione delle opportunità per le piccole imprese di partecipare all’approvvigionamento e l’aumento della complessità del processo di approvvigionamento.
Di conseguenza, le organizzazioni devono valutare attentamente i vantaggi e gli svantaggi del bundling prima di implementare questa strategia di approvvigionamento; nonostante questi svantaggi, il bundling rimane un’ottima strategia che può aiutare le organizzazioni a risparmiare denaro e ridurre la complessità di gestione delle forniture.
È importante sottolineare inoltre che l’aggregazione della domanda fornisce una maggiore forza contrattuale nei confronti del fornitore. In questo momento di incertezza sicuramente l’avere una forza contrattuale maggiore può essere un grosso vantaggio, in quanto può risultare fondamentale rinegoziare riduzioni di prezzo, tempi di consegna più brevi e migliori termini contrattuali.
Implementare analisi “Should-cost”
L’analisi dei costi dovuti all’approvvigionamento (procurement should cost analysis) è un metodo utilizzato per stimare il costo ragionevole di un bene o servizio prima dell’acquisto.
L’analisi prevede la scomposizione del costo del prodotto o servizio nei suoi componenti individuali, come materiali, manodopera, spese generali e profitto, e la stima dei costi di ciascun componente basandosi su dati di mercato, prezzi storici e benchmark del settore.
Conducendo un’analisi dei costi dovuti all’approvvigionamento, le organizzazioni possono determinare se il prezzo offerto da un fornitore è equo e ragionevole, negoziare migliori prezzi e identificare opportunità per il risparmio dei costi.
Questa analisi viene spesso utilizzata dai professionisti dell’approvvigionamento in settori come la produzione, la costruzione e la difesa per garantire che paghino un prezzo equo per i beni e servizi che acquistano.
Questa tecnica di analisi è estremamente complessa ed esige una preparazione professionale e competenze in materia di finanza e contabilità, tuttavia è uno strumento estremamente utile che può aiutare le aziende a incrementare sensibilmente i livelli di risparmio.
Conclusioni
è indubbio che l’inflazione continuerà a essere una preoccupazione per le aziende e una sfida per i team di acquisti. Tuttavia, con l’adozione di alcune strategie di sourcing e un adeguato esame degli approvvigionamenti, la gestione dei costi aziendali può diventare un vero driver di saving.
Un’analisi dei dati, in particolare sui costi, può aiutare le aziende a prevedere con precisione l’inflazione di un bene o di un servizio. Qui l’utilizzo di un sistema di dual sourcing può essere un grande vantaggio. Essendo un processo più gestibile, le aziende possono sfruttare al meglio le relazioni esistenti con i fornitori e sfruttare le loro conoscenze e competenze tecniche. La prevedibilità è uno degli aspetti più essenziali quando si tratta di definire le strategie di sourcing.
Definire una rete globale di fornitori ben organizzata, con un processo di gestione delle categorie ben definito e una previsione della domanda accurata, può aiutare le aziende a risparmiare denaro e tempo. Inoltre, collaborare con professionisti del settore può aiutare le aziende a monitorare la volatilità dei prezzi e ad adattare le loro strategie di sourcing. Alla fine, tutti questi elementi insieme possono aiutare le aziende a prendere decisioni di sourcing più informate, mantenendosi al sicuro da eventuali aumenti di prezzo dovuti all’inflazione.
Niuma è un’azienda di Information & Communication Technology, nata nel 2002 che opera nel settore dell’eProcurement e della consulenza IT. Offriamo prodotti informatici e servizi di consulenza ad aziende di grandi dimensioni e a Piccole e Medie Imprese, con l’obiettivo di supportare e digitalizzare i loro processi di approvvigionamento.