Posted On 8 Marzo 2023 By In Company news, Dalla Redazione With 81 Views

Meno fornitori, più valore: ecco la supply chain MRO del futuro

La pandemia di Covid-19 e la crisi geopolitica hanno ridisegnato le logiche di approvvigionamento e di scambio su base globale, modificando la percezione che le imprese hanno del futuro e la gestione del rischio. Lo scoppio della pandemia ha dimostrato la vulnerabilità di un modello di creazione del valore basato su catene di fornitura disperse geograficamente e lontane dai mercati di destinazione finale.

Il ripensamento delle filiere di approvvigionamento sta spingendo l’affermarsi di nuovi trend, come rivelato anche da una recente indagine condotta da KPMG per la camera di commercio italo germanica (Ahk): tra tutti, il cosiddetto nearshoring, fenomeno che vede le imprese scegliere fornitori più vicini al proprio sito produttivo, o il re-shoring, che prevede la completa riallocazione della produzione, di più lenta e difficile attuazione. Dal 2019 ad oggi l’aumento del 700% dei costi dei trasporti transoceanici e del 200% dei tempi di spedizione ha fatto sì che per il 42% delle imprese intervistate la sostenibilità diventasse uno dei criteri per la scelta dei fornitori.

La sostenibilità ambientale, dunque, è una delle pressioni competitive che interessano le decisioni sui fabbisogni dei materiali indiretti e dell’MRO (Maintenance, Repair and Operations), come emerso anche nella prima ricerca italiana sul procurement dei materiali indiretti “Mantenere il controllo mentre la pressione aumenta”, condotta da RS Italia, fornitore omnicanale globale di prodotti e servizi a valore aggiunto, con Adaci, l’Associazione italiana acquisti e supply management, in collaborazione con l’Università Europea di Roma. Ecco perché l’MRO rappresenta un’area vitale in cui la razionalizzazione dei fornitori può offrire vantaggi competitivi a diversi livelli.

Verso la razionalizzazione per ridurre i costi ed efficientare gli acquisti: lo scenario

La numerosità dei fornitori è una delle principali fonti di complessità per le imprese, incluse quelle italiane, perché richiede la gestione delle “ridondanze” e impone alla funzione acquisti di apprendere le abilità necessarie a costruire efficaci e solide relazioni con i fornitori e a gestire in modo strategico il processo di procurement. Con il basso costo unitario dei prodotti per l’MRO e la scelta vastissima di marche e distributori, la razionalizzazione del numero di fornitori assicura ad aziende e professionisti il controllo dei costi d’acquisto, continuità del business e sviluppo organizzativo, in quanto consente di occuparsi di attività direttamente connesse al business.

 

Nonostante sia chiaro il forte impulso verso quest’obiettivo, l’indagine “Mantenere il controllo mentre la pressione aumenta” condotta da RS Italia rivela che il 22,6% del campione intende procedere anche a una razionalizzazione del numero dei fornitori per semplificare il controllo della spesa e il monitoraggio delle prestazioni, solo il 35,6% delle aziende afferma di gestire al massimo 10 fornitori MRO. La ricerca mostra anche che i processi di MRO e i relativi approvvigionamenti sono raramente oggetto di esternalizzazione ma che, quando vengono esternalizzati, risultano meno costosi e più efficienti, in termini di miglior livello di servizio, ottimizzazione degli stock e riduzione dei costi di gestione.

 

RS: vantaggi e opportunità di affidarsi ad unico fornitore per MRO

Con oltre 700.000 articoli in stock di 2.500 brand e la gamma di servizi a valore aggiunto, RS vanta una delle offerte più diversificate e più ampie del mercato MRO, posizionandosi come un partner di fiducia in grado di supportare i propri clienti nei processi di razionalizzazione dei fornitori.

“Forniamo tutta la gamma di prodotti elettrici, abbiamo probabilmente la più grande offerta di controlli e automazione del nostro settore, un assortimento molto ampio di prodotti di pneumatica e idraulica e ci occupiamo di tutta la parte meccanica, che si tratti di cuscinetti o di trasmissione di potenza”, afferma Diego Comella, Managing Director di RS Italia. “Aggiungete i nostri utensili, i materiali di consumo e i dispositivi per aree pericolose e noterete che RS offre ai clienti la possibilità di ricondurre una quota significativa delle loro spese indirette ad un solo fornitore”.

Attraverso un team dedicato RS offre anche un servizio denominato Product Plus, per l’approvvigionamento di prodotti fuori catalogo. Quando si tratta di rivedere e mantenere la vasta gamma di prodotti di RS, l’azienda si concentra sullo stoccaggio dei prodotti di cui i clienti hanno bisogno nell’immediato e di quelli di cui avranno bisogno in futuro. “Collaboriamo con i principali produttori nel nostro settore e lavoriamo anche a stretto contatto con i nostri fornitori per trovare i prodotti più popolari e più frequentemente acquistati”, continua Comella. E se i clienti chiedono prodotti non disponibili a magazzino, “RS può aiutarli a trovare ciò di cui hanno bisogno da un altro fornitore consentendo ai nostri clienti di completare l’acquisto con una procedura molto fluida e lineare”, rimarca Comella.

L’attenzione al bisogno dei clienti è altissima: in Italia un team di vendita composto da oltre 50 persone interagisce regolarmente con i clienti per soddisfare le loro esigenze: “Formiamo i nostri team per capire le esigenze dei clienti e poi lavoriamo con i nostri fornitori per vedere come poter migliorare la loro esperienza”, conclude il Managing Director di RS Italia.

 

  1. Un partner di fiducia per realizzare obiettivi ESG

RS aiuta i propri i clienti a progettare, costruire e mantenere apparecchiature e operazioni a ridotto impatto ambientale, a garanzia dell’acquisto di prodotti più sostenibili, che consentano l’ormai prioritaria realizzazione degli obiettivi di governance ambientale, sociale e aziendale da parte delle organizzazioni.

Le soluzioni per la manutenzione e i servizi di monitoraggio di RS utilizzano dati e sistemi di valutazione delle prestazioni che individuano le perdite di energia, aria e acqua e aiutano i tecnici della manutenzione a migliorare l’efficienza energetica delle apparecchiature, ridurre i costi operativi e l’utilizzo di risorse naturali.

Inoltre, in qualità di distributore di oltre 700.000 prodotti, RS è in grado di consolidare le merci in consegne uniche, riducendo le distanze percorse dai prodotti, i costi e le emissioni. Le filiali locali di RS, ad esempio, offrono servizi quali spedizioni consolidate, kitting (raggruppamento di articoli e consegna solo in base alla necessità) e call-off stock (prodotti stoccati da RS per conto dei clienti fino al momento del ritiro).

Il piano d’azione globale 2030 “Per un mondo migliore”, lanciato da RS Group nel novembre 2021, rappresenta la bussola del fare impresa in modo responsabile. Un viaggio verso l’eccellenza scandito dalla strategia “The RS Way”, con la quale RS punta a garantire efficienza e scalabilità ai suoi stakeholder a livello globale. A coronamento del costante impegno in materia di sostenibilità, RS Italia, nello specifico, ha ricevuto due importanti riconoscimenti: a gennaio di quest’anno il livello “Gold” nel settore “Commercio all’ingrosso di apparecchiature elettroniche e per telecomunicazioni e di loro componenti” dall’agenzia di rating per la responsabilità sociale d’impresa EcoVadis. Lo scorso novembre la certificazione ISO 14001, norma internazionale di riferimento, ad adesione volontaria, per i sistemi di gestione ambientale.

Le iniziative di RS per ridurre l’impronta di CO2 della propria supply chain riducono anche le emissioni di categoria Scope 3 dei suoi clienti. L’adozione di impianti per la produzione e l’utilizzo di energia rinnovabile, come indicato nel piano ESG di RS, dal 2014/15 ha consentito di ridurre del 62% le emissioni di CO2 di categoria Scope 1 e 2. La riduzione delle emissioni di CO2 di RS contribuisce ad abbattere le emissioni Scope 3 dei clienti, registrate a monte e a valle della loro catena del valore. La posizione centrale nella catena del valore di RS favorisce l’incontro tra i principali fornitori mondiali di prodotti innovativi e tecnologie pulite con milioni di tecnici, innovatori e problem-solver in tutto il mondo e dà impulso a un cambiamento positivo per le persone e il Pianeta.

 

  1. Il percorso di rebranding del Gruppo

Nell’ottica di consolidare i suoi marchi operativi sotto un’unica e forte identità e di diventare l’unico interlocutore per clienti e fornitori, negli ultimi mesi RS ha intrapreso un viaggio verso l’eccellenza, avviando un programma di rebranding che unirà l’azienda sotto “Un marchio. Un team. Una cultura” sulla base della sua strategia rinominata “The RS Way”.

Le tappe di questo percorso includono, ad oggi, due momenti significativi.

Il primo a settembre 2022, quando RS Group ha annunciato la fusione delle sue attività globali di MRO sotto un unico marchio, RS Integrated Supply, che riunisce i brand IESA e Synovos. RS Integrated Supply sarà l’unico fornitore di soluzioni di fornitura integrate, in grado di raggiungere clienti attuali e nuovi in ogni parte del mondo. Fornirà servizi per la gestione degli stoccaggi e per l’approvvigionamento esterno che favoriscono la produttività sostenibile e l’affidabilità delle catene di fornitura MRO.

 

Il secondo a novembre 2022, con la nascita di RS Safety Solutions, grazie all’unione di Needlers e Liscombe in un unico marchio, per fornire un’offerta mirata e forte di DPI per la sicurezza e prodotti per l’igiene. RS Safety Solutions sarà in grado di rispondere alle esigenze dei clienti dei settori manifatturiero e della lavorazione degli alimenti e accrescerà l’enorme potenziale di ciascuna delle due attività e il ruolo di RS come principale attore nel mercato dei DPI.

 

  1. Casi di successo

Orientamento all’innovazione e automatizzazione dei processi sono parte integrante del percorso di evoluzione che l’azienda ha intrapreso da alcuni anni. Grazie alla capacità di essere il principale fornitore di alcuni clienti di primo piano, sempre più aziende si affidano a RS per a centrare i propri obiettivi ed efficientare l’ufficio acquisti.

Le esperienze di Laboratorio Elettrofisico, azienda che si occupa dal 1959 di ingegnerizzazione, progettazione e produzione di sistemi di magnetizzazione e di misura magnetica a elevatissima precisione, e di Philips, protagonista dell’health technology, dimostrano la leadership di RS come unico o principale distributore in grado di soddisfare le molteplici richieste dei clienti.

Entrambe le aziende hanno scelto la soluzione RS Purchasing ManagerTM per ottimizzare le modalità di acquisto, snellire i sistemi di approvvigionamento e abbattere le complessità per il personale dedicato. Una soluzione completamente online a supporto dell’intero processo: gestisce le approvazioni degli ordini tramite gli autorizzatori definiti dall’azienda, senza bisogno di sviluppare e/o installare software.

A confermare la soddisfazione reciproca, le parole di Marco Beltramo, Sales Director di RS Italia e di Francesca Barnabei e Roberta Fiorelli, rispettivamente Responsabile Acquisti e Inventory di Laboratorio Elettrofisico e CS Process & Tools Support di Philips S.p.A.

“Collaborare con le realtà che condividono la nostra idea di innovazione è gratificante”, dichiara Marco Beltramo. Un’idea di partnership perfettamente condivisa da Laboratorio Elettrofisico. “Lavoriamo con un partner validissimo che ci supporta nelle complessità”, afferma Francesca Barnabei. “RS si differenzia da tutti i distributori perché anticipa le nostre esigenze con le migliori soluzioni e le alternative più convenienti per essere ancora più competitivi”.

E ancora, “L’esperienza con Philips ha dato vita a una partnership consolidata che ha permesso a entrambi di crescere”, dichiara Marco Beltramo. “Soddisfare le loro richieste ci permette di migliorare i nostri servizi anche nei confronti delle altre aziende che ricorrono alle nostre soluzioni. È aiutando realtà con la vision di Philips che riusciamo a fare la differenza nel nostro settore”. Un giudizio pienamente condiviso da Philips. “RS è un partner che si impegna anche quando il profitto è minimo ma prevale, in loro, il desiderio di soddisfare le mie richieste, anche quelle più difficili. Un aspetto che non lascia dubbi sul modo in cui siamo legati”, afferma Roberta Fiorelli.

 

 

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