La de-carbonizzazione dell’industria rappresenta una delle più grandi sfide di questo periodo storico, soprattutto in un momento in cui numerosi eventi stanno rimettendo in discussione il processo verso la transizione ecologica.

Una ricerca di McKinsey, dal titolo Decarbonizing the world’s industries: A net-zero guide for nine key sectors mostra che per nove settori, produttori della maggior parte delle emissioni globali, le soluzioni sono a portata di mano e in alcuni casi avviate.

  1. Energetico

Una decarbonizzazione significativa del settore energetico è fondamentale in vista di un’economia maggiormente sostenibile. L’Unione europea e gli Stati Uniti mirano a raggiungere la neutralità climatica (net-zero) entro il 2050, e secondo McKinsey per il 2035 più del 50% della produzione di energia sarà da fonti rinnovabili. Nell’ultimo decennio il costo delle energie rinnovabili è crollato drasticamente rendendole fonti dai costi competitivi con carbone e gas naturale.

  1. Petrolio e gas

Anche diverse compagnie petrolifere e del gas hanno fissato obiettivi di emissioni net-zero per le loro operazioni. Alcuni stanno già riducendo e compensando le proprie emissioni, mentre altri stanno disinvestendo da portafogli ad alto contenuto di carbonio e investendo in nuove tecnologie e attività, come l’idrogeno. Queste compagnie possiedono l’accesso al capitale e alle competenze operative, che permettono di compiere scelte strategiche di gestione del carbonio e ribilanciamento dei portafogli.

  1. Automobilistico

Il settore automobilistico ha visto negli ultimi anni un aumento di produzione e vendita di auto a basse emissioni e l’auspicio è quello che per il 2035 il totale delle auto vendute siano elettriche: il Parlamento europeo ha confermato il bando alla vendita di auto a benzina, diesel e gpl dal 2035 come parte del pacchetto di riforme “Fit for 55”. Da quella data potranno essere venduti in Europa solo veicoli a zero emissioni. Per rendere le auto elettriche la norma, tuttavia, è necessario prestare attenzione alla supply chain, vista la necessità di materie prime (tra cui le terre rare per le batterie).

  1. Aviazione e navigazione

In questi settori è necessario modernizzare le flotte e aumentare l’uso di combustibili sostenibili. A questo proposito, le compagnie aeree stanno sviluppando opzioni elettriche, soprattutto per i voli a corto raggio. Per il trasporto marittimo sono già disponibili tecnologie di carburante a emissioni zero, ma devono essere migliorate e i costi diminuire, mentre i carburanti sostenibili per l’aviazione, che possono essere prodotti da rifiuti forestali e altre forme di biomasse, hanno il potenziale per ridurre le emissioni nette fino al 70-100%. Un modo per accelerare la decarbonizzazione del trasporto marittimo è anche quello di implementare “corridoi verdi”: rotte commerciali tra i principali hub portuali in cui sono supportate soluzioni a emissioni zero.

  1. Acciaio

Anche la produzione di acciaio sta puntando ad essere più green. La domanda di “acciaio verde” è in aumento, ma per un efficace abbattimento dell’impatto ambientale serviranno maggiori investimenti su larga scala in tecnologie, progressi operativi, nuovi materiali e un passaggio a fonti di energia rinnovabile.

  1. Cemento

Alcune aziende del cemento hanno utilizzato analisi avanzate e altre strategie operative per ottimizzare l’efficienza energetica, mentre altre hanno sperimentato metodi di produzione che riducono le emissioni. In futuro l’industria potrebbe esplorare fonti di energia alternative (come le biomasse), la cattura del carbonio e la digitalizzazione della produzione.

  1. Estrazione mineraria

Le materie prime sono al centro degli sforzi di decarbonizzazione: rame per l’elettrificazione, litio e cobalto per le batterie. Si auspica che le società minerarie crescano in modo più pulito che mai: la disponibilità di determinate materie prime dovrà essere aumentata in tempi relativamente brevi, in alcuni casi a volumi dieci volte superiori alle dimensioni attuali del mercato, per prevenire carenze e mantenere competitivi i costi delle nuove tecnologie. Combustibili sostenibili e elettricità verde potrebbero aiutare a de-carbonizzare le operazioni

  1. Agricoltura e alimentazione

Tecnologie promettenti nell’alimentazione animale, nel sequestro del carbonio nel suolo e nella fertilizzazione delle colture sono in fase di sviluppo o sono già in uso. L’adozione di attrezzature e macchinari agricoli a emissioni zero, inclusi trattori, mietitrici ed essiccatori, è alla base di quella dei veicoli elettrici, ma la riduzione dei costi e il finanziamento di supporto potrebbero accelerarne l’adozione.

  1. Silvicoltura e uso del suolo

Le foreste assorbono CO₂ e rilasciano ossigeno. La prevenzione della deforestazione ha un notevole potenziale di abbattimento, è più economica da implementare rispetto a molte altre soluzioni tecnologiche o climatiche naturali e protegge i mezzi di sussistenza delle persone. Una riforestazione ben gestita può essere utilizzata per compensare emissioni difficili da abbattere in settori come cemento e acciaio, e i progetti di protezione e ripristino della foresta potrebbero contribuire a generare entrate dalla vendita di crediti di carbonio nei mercati.