Tecnologici, digitali. I Millennials porteranno una ventata di novità nel modo di fare procurement.
Le nuove leve, nate in un mondo iperconnesso, porteranno un profondo cambiamento nel mondo degli acquisti, non tanto perché abbiano dimestichezza con le nuove tecnologie quanto piuttosto perché sono aperti ad abbracciare il cambiamento che esse portano.
Come spiega Tom Finn, nel suo articolo su SpendMetters, Millennials Will Transform Procurement — Not By War, But Attrition in futuro il procurement non cambierà solo volto ma anche anima, optando per un approccio multidimensionale.
“Che si tratti di settore privato o pubblico, non si può fare affidamento sui meccanismi tradizionali di approvvigionamento per costruire cose che non sono mai state costruite prima. Nonostante questa consapevolezza, la nostra professione ha la tendenza a continuare a puntare sugli stessi principi, precetti e assiomi – riproponendo lo stesso insieme di attori – mentre si prevedono risultati diversi”.
Una visione distante da quella della nuova generazione, pronta ad inventare nuove dinamiche, seguendo come modus operandi il fix it or nix it.