Non solo buona ma anche sana, anzi, come recita il suo slogan, “Buono per te, Buono per il Pianeta”.
Il Gruppo Barilla, 140 candeline quest’anno, un fatturato di 3.413 milioni di euro (+2%) nel 2016, prosegue nel suo obiettivo, una missione per il presidente Guido Barilla, nel rendere i suoi alimenti e i processi di produzione più sostenibili.
Dal 2010 ad oggi, Barilla ha rivisto 360 prodotti per migliorare l’aspetto nutrizionale, ha bandito l’olio di palma dalle sue ricette, ha realizzato nuovi prodotti integrali e senza glutine.
Nel 2016, ha investito 40 milioni di euro in ricerca e sviluppo per realizzare alimenti più sani, oltre ad acquistare 190.000 tonnellate di grano duro sostenibile (+30%) e coinvolgere circa 1.500 agricoltori Italiani (+13% rispetto al 2015), introducendo nuovi contratti di coltivazione del grano duro di durata triennale, e non più annuale.
Più sostenibile anche sul lato produzione, dal 2010, ha diminuito del 28% le emissioni di CO2 per tonnellata e del 21% l’utilizzo d’acqua, mentre il 52% dell’energia elettrica acquistata proviene da fonte rinnovabile.
Nella classifica annuale delle prime 100 aziende al mondo per reputazione, Barilla si è posizionata al 23° posto a livello globale, seconda tra le aziende del settore alimentare.