Riportiamo l’articolo della rubrica Viewpoints di Paolo Mondo, Group Procurement VP di Maire Tecnimont, pubblicato sul magazine “The Procurement – Acquisti in team” (Anno 4 Numero 1)
Nell’attuale contesto di mercato, la capacità di approvvigionare energia a livelli competitivi ed in modo stabile ed affidabile rappresenta una condizione per assicurare la profittabilità di lungo periodo. Al contrario decisioni di acquisto errate possono avere conseguenze gravi.
I prezzi dell’energia – come quelli di molte commodity industriali – hanno fluttuazioni sempre più ampie che possono influenzare il conto economico in modo importante.
L’incidenza dei costi energetici sul fatturato è infatti significativa e variabile in funzione del settore industriale:
- Metalmeccanico e farmaceutico 2%-3%
- Alimentare 2%-6%
- Tessile, Materie Plastiche, Metallurgico 5%-15%
- Laterizi, Ceramica, Chimica, Vetro 15%-25%
In tutti i casi, solo con un approccio proattivo di lungo periodo all’acquisto di energia è possibile tenere sotto controllo questa voce di costo.
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