La Giornata Mondiale dell’Ambiente fu istituita nel 1972 durante la United Nations Conference of the Human Environment che si tenne a Stoccolma (Svezia).
Ogni anno viene scelto un tema che riguarda l’ambiente (inquinamento, la sovrappolazione e il surriscaldamento globale) con l’obiettivo di concentrare l’attenzione su un determinato aspetto ambientale. Il primo tema scelto fu “Only one Earth” (solo una Terra), quest’anno invece si è optato per “Connecting People to Nature” (Connettere le persone alla natura). Da qualche anno è stata, inoltre, introdotta anche la variante paese; ogni anno dunque oltre che scegliere un tema si deve decide anche il paese che dovrà ospitare l’evento mondiale. Per il 2017 il paese scelto è stato il Canada (nel 2015 fu scelta l’Italia). La Giornata mondiale dell’ambiente, quest’anno, è arrivata a pochi giorni di distanza dall’annuncio di Trump di voler lasciare l’accordo di Parigi (trattato che ha l’obiettivo di contrastare il riscaldamento globale). L’accordo è stato sottoscritto nel dicembre 2015 dalla precedente amministrazione Obama e da altri 194 paesi e per uscire dal trattato, la procedura non è così semplice, come spererebbe Mr. Trump. Nel caso, dunque, ci vorrebbero quasi quattro anni per completare il “percorso” di uscita.