Posted On 16 Giugno 2021 By In Supply Chain With 781 Views

5 cambiamenti per la supply chain del futuro

Una ricerca Gartner ha indagato, prendendo come campione oltre un centinaio di leader, cosa i responsabili della catena di approvvigionamento si troveranno ad affrontare nei prossimi 5 anni. Il risultato è stata l’elaborazione di un e-book in cui vengono delineate le azioni da intraprendere per prepararsi al futuro sia a livello di organizzazione sia di operation.

5 cambiamenti nella supply chain a cui rispondere

Digitalizzazione della supply chain

Il 23% dei leader della supply chain prevede di avere un ecosistema digitale entro il 2025, rispetto a solo l’1% di oggi. Ma cosa si può fare per arrivare a questo punto? Innanzitutto si dovrà adottare un approccio proattivo per digitalizzare la catena e creare un business case efficace. Gartner avverte che una supply chain digitale si potrà tradurre in una maggiore resilienza e agilità grazie al ricorso a tecnologie come IoT e blockchain. A trarre beneficio sarà l’intero sistema aziendale che potrà godere di una maggiore collaborazione, visibilità e gestione del rischio. Infine, la trasmissione di informazioni in tempo reale permette di raddrizzare il tiro e processare risposte migliori di fronte ai cambiamenti repentini di domanda e offerta.

 

Globalizzazione e offshoring

Le complicazioni legate alla globalizzazione si accentuano. Le merci e le tempistiche risentono della lunghezza e complessità delle catene e quello che si può fare per migliorare la situazione è rivalutare la strategia offshore e ipotizzare il reshoring, bilanciandolo con i costi, competenze, implicazioni fiscali. La chiave per il futuro sarà trovare il giusto equilibrio tra global, local e regional e a quanto pare ci si sta già muovendo in questa direzione. Quasi
metà delle catene di approvvigionamento sposterà la produzione in paesi diversi o regioni.

Nuovi modelli di business

Si stanno profilando nuovi modelli di business per trovare strade alternative per la crescita aziendale. Per questo può valere la pena rivedere e allineare la strategia della supply chain a questi modelli. I CEO coglieranno l’opportunità per “reimpostare” o ricostruire la propria attività per nuove realtà. Il 79% dei leader della supply chain ritiene che un approccio basato su Internet / piattaforma sia il nuovo modello di business più critico per supportare la ripresa postpandemia.

Passaggio all’e-commerce

Il 69% del campione prevede una diminuzione della disponibilità dei consumatori a visitare i negozi nei prossimi cinque anni. E questo dimostra come l’e-commerce nel tempo conquisterà sempre più terreno. Le aziende devono sviluppare una capacità di realizzare ordini e resi online ma anche permettere la personalizzazione dei prodotti e una consegna in qualunque situazione. In futuro le supply chain collaboreranno con i marchi e i team di sviluppo di prodotti / packaging per sviluppare soluzioni sostenibili e appropriate per il canale.

Team in remoto

Oggi la maggior parte dei team lavorano in modalità da remoto, anche quelli che si occupano di supply chain. I responsabili della funzione si dovranno dimostrare flessibili e trovare modi alternativi per gestire team ibridi e favorire la produttività. Inoltre, la possibilità di lavorare con team in remoto fornisce l’accesso a un pool di talenti molto più ampio. Ciò nonostante gli stabilimenti fisici, i magazzini e gli uffici aziendali continueranno ad esistere, ma si trasformeranno sempre più in spazi di collaborazione e innovazione.

I prossimi tre o cinque anni introdurranno non solo un aumento dell’adozione delle tecnologie della catena di fornitura digitale, ma anche nuovi ruoli più incentrati sull’IT che i leader della catena di fornitura devono integrare. I responsabili della tecnologia della supply chain devono prendere nota di queste previsioni di Gartner 2021 per far avanzare la maturità digitale e le prestazioni aziendali.

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