Amazon sta ridefinendo la propria supply chain grazie all’intelligenza artificiale (AI), con l’obiettivo di ridurre le emissioni, aumentare l’efficienza operativa e raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040.

L’AI al centro della logistica

Da oltre 25 anni, l’AI è parte integrante delle attività di Amazon, fin dai primi progetti di Amazon Science. Oggi le sue applicazioni si estendono a pianificazione, forecasting e gestione dei magazzini, trasformando il modo in cui i prodotti vengono previsti, stoccati, movimentati e consegnati.

Grazie a modelli predittivi, Amazon riesce ad anticipare la domanda dei clienti e a ottimizzare i flussi di distribuzione, con un duplice effetto: consegne più rapide e riduzione degli sprechi di risorse.

Sostenibilità e riduzione delle emissioni

Un punto chiave è l’uso dell’AI per stimare l’impronta di carbonio dei singoli prodotti e individuare margini di miglioramento, ad esempio riducendo materiali negli imballaggi.

L’AI analizza dati su traffico, tempi di consegna e carico dei veicoli, contribuendo a pianificare percorsi più efficienti e a ridurre il numero di viaggi, con conseguente abbattimento dei consumi di carburante e delle emissioni di CO₂.

Kara Hurst, Chief Sustainability Officer di Amazon, sottolinea: «Stiamo sperimentando applicazioni AI per accelerare i nostri sforzi di decarbonizzazione, migliorando l’efficienza energetica e idrica dei nostri edifici e andando oltre nella riduzione del nostro impatto ambientale».

Robotica, automazione e modelli generativi

Nei magazzini, la combinazione di robotica e machine learning consente una gestione più agile e meno dispendiosa: bracci robotici e sistemi di smistamento intelligenti si adattano in tempo reale ai cambiamenti nella domanda.

Parallelamente, Amazon ha lanciato Amazon Nova, una suite di modelli di AI generativa in grado di elaborare testi, immagini e video. Oltre 1.000 applicazioni Gen AI sono già in uso internamente per ottimizzare processi e migliorare l’esperienza del cliente.

AWS e infrastrutture più green

Anche Amazon Web Services (AWS) gioca un ruolo chiave: i suoi data center risultano 4,1 volte più efficienti rispetto agli standard, contribuendo a ridurre l’impatto energetico delle operazioni di AI.

Un percorso a lungo termine

Il presidente e CEO Andy Jassy descrive così la strategia dell’azienda: «Tecnologie come la Gen AI capitano una volta nella vita e cambiano radicalmente ciò che è possibile per clienti e imprese. È per questo che stiamo investendo in modo significativo».

Con un ecosistema sempre più fondato su automazione, analisi predittiva e modelli di intelligenza artificiale, Amazon punta a mantenere la leadership nella logistica globale, senza perdere di vista l’obiettivo più ambizioso: raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040.