Quella del 29 novembre 2016 al Copernico di Milano era la seconda Conferenza annuale per la Roundtable italiana del Council of Supply Chain Management Professionals (CSCMP). Il primo convegno, quello di lancio, s’era tenuto nel dicembre 2015, perché la sezione nazionale s’era costituita appena un paio di mesi prima. E il centinaio abbondante di professionisti presenti all’evento dimostra non solo l’interesse del tema trattato – Applicare la Supply Chain End-to-End in Italia: Pianificazione e Distribuzione Fisica – ma l’effettiva vitalità di questo settore, avido d’aggiornamento e d’occasioni di networking.

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«CSCMP nasce nel 1963 negli USA e fino all’inizio di questa decade non è sbarcata in Europa, dove ora ha sezioni importanti in Spagna, in Germania, nel Benelux e nel nostro Paese, oltre ad altre minori», dice Igino Colella, Presidente dell’Italy Roundtable. «I manager della supply chain avvertivano il bisogno di una realtà in cui condividere esperienze e pratiche, con una solida base italiana ma con respiro internazionale. Un insieme in cui fosse possibile confrontarsi non solo su quel che già esiste ma anche su ciò che sta per avvenire, sui comuni traguardi futuri che ci attendono. Venendo a mancare il Supply Chain Council, in Europa, era importante che qualcuno potesse rispondere a queste esigenze».

«E lo scenario internazionale condiviso favorisce le connotazioni di ricerca e innovazione», aggiunge Enrico Camerinelli, Vice-Presidente di Italy Roundtable. «Poi, all’interno di CSCMP ogni Roundtable mantiene sue caratteristiche. In Italia il tessuto aziendale è ben distribuito lungo lo stivale, con grandi eccellenze locali, ma manca un sistema nazionale omogeneo; c’è un po’ la tendenza a vedere gli altri operatori come concorrenti e averne timore. Lo spirito del Council è invece quello di superare questo blocco, di fare comunità e valorizzare le capacità che ci sono, e spesso sono rilevanti. Le risorse economiche talvolta limitate ci hanno fatto sviluppare soluzioni smart per la supply chain. Un esempio? Per le dogane, abbiamo progettualità fra le più avanzate in Europa».

Igino Colella ed Enrico Camerinelli

Igino Colella, Presidente ed Enrico Camerinelli, Vice-Presidente di Italy Roundtable

 

I due manager puntano molto sul programma di formazione e certificazione SC Pro, a tre livelli (training on the job per neolaureati; specializzazione per operatori che s’avviano a diventare manager; mentorship d’un bacino di manager a livello internazionale per i professionisti senior della supply chain) e sulle iniziative in partnership con altre realtà sinergiche, come quella appena condotta a Perugia assieme a Federmanager sulla Supply Chain 4.0. Hanno programmi molteplici, articolati, per far fronte alla complessità del settore: ce li presenteranno sul primo numero 2017 di The Procurement Magazine. Arrivederci dunque sulla rivista cartacea!