Nonostante un contesto segnato da pressioni economiche, instabilità geopolitica e un panorama normativo in evoluzione, le aziende del settore energia, risorse naturali e chimica (ENRC) stanno guardando al futuro con un rinnovato ottimismo. Il rapporto “KPMG 2025 Global Energy, Natural Resources and Chemicals Ceo Outlook” evidenzia che, per molti Ceo del comparto, le leve su cui puntare sono chiare: intelligenza artificiale, sviluppo dei talenti e strategie Esg diventano componenti centrali per costruire organizzazioni robuste e pronte a crescere in scenari volatili.

Cresce l’ottimismo industriale, ma le aziende restano caute

Il dato più significativo riguarda la fiducia nel settore: ben l’84 % dei Ceo intervistati si dichiara ottimista sulla crescita a medio termine dell’industria ENRC – un salto rispetto al 72 % del 2024. Questo ottimismo è alimentato da più fattori: la domanda stabile sia per i combustibili fossili sia per le fonti rinnovabili, mentre nuove opportunità emergono in ambiti quali reti intelligenti (smart grids), accumulo di energia e tecnologie di cattura del carbonio.

Tuttavia, quando si parla di crescita interna dell’azienda, la fiducia è leggermente inferiore: circa il 78 % dei Ceo è fiducioso per la propria azienda – segno che, pur essendo positivi sul settore, permangono timori specifici legati a regolamentazione, volatilità del mercato e contesto geopolitico.

Le strategie di fusione e acquisizione (M&A) riflettono questa cautela: solo il 36 % dei Ceo prevede operazioni ad alto impatto, mentre il 55 % punta a operazioni moderate, più selezionate.

In sostanza: il comparto è positivo, ma il «turbo‑acceleratore» è stato modulato in una marcia più prudente.

IA come pilastro strategico: opportunità e ostacoli

Un tema chiave che emerge con forza è l’intelligenza artificiale. Le aziende del settore non la considerano più un esperimento, bensì un driver strategico.

  • Il 65 % dei Ceo considera la generative AI come una delle aree prioritarie di investimento.

  • Il 72 % prevede di destinare tra il 10 % e il 20 % del budget annuale a iniziative IA.

  • Il 66 % si aspetta un ritorno sugli investimenti (ROI) entro 1‑3 anni.

  • Il 51 % dei Ceo ritiene che l’IA agentica trasformerà operazioni, funzioni e produttività.

Le applicazioni concrete includono perforazioni, monitoraggio di asset rinnovabili, raffinazione, supply chain e funzioni finanziarie, con l’obiettivo di rendere le operazioni più intelligenti, trasparenti e flessibili. Ma non mancano gli ostacoli: i Ceo segnalano questioni etiche (55 %), frammentazione dei dati (49 %), complessità normativa (47 %), e minacce informatiche quali frodi (64 %) e furto d’identità (59 %).

Talenti: la nuova frontiera competitiva

In parallelo all’innovazione tecnologica, le aziende ENRC sono consapevoli che la qualità del capitale umano è determinante per il successo.

  • Il 40 % dei Ceo promuove programmi di reskilling e upskilling per i ruoli impattati dall’IA.

  • Il 72 % concentra l’attenzione su retention e riqualificazione di talenti ad alto potenziale.

Solo il 18 % delle aziende offre formazione IA capillare a tutta l’organizzazione, mentre il 43 % indica che il gap di competenze è il principale ostacolo alla trasformazione.

Sostenibilità e AI: trasformare la responsabilità in vantaggio competitivo

Sul fronte Esg, emerge una transizione dal “fare buona azione” al “fare strategia”.

  • Il 62 % dei Ceo si dichiara fiducioso nel raggiungimento degli obiettivi net‑zero 2030.

  • L’82 % ritiene che l’IA possa aiutare a ridurre le emissioni e ottimizzare i consumi energetici.

  • Il 74 % vede nell’IA un aiuto per analisi dei rischi climatici e pianificazione scenari futuri.

Permangono margini di miglioramento: solo il 38 % integra completamente i criteri Esg nelle decisioni di investimento e appena il 26 % si sente molto sicuro della governance Esg.

Implicazioni strategiche per il settore

Le direttrici chiave emerse dal report:

  • Integrare IA e automazione avanzata in tutte le aree operative.
  • Governance solida per dati e agenti IA, con linee guida etiche e regolamentari.
  • Investire nel capitale umano, sviluppando competenze digitali e tecniche.
  • Sostenibilità integrata, con Esg al centro delle decisioni strategiche.
  • Gestione prudente della crescita, bilanciando investimenti e operazioni M&A.

Verso un futuro solido e pronto al cambiamento

Il settore ENRC è in una fase di trasformazione senza precedenti. IA, sviluppo dei talenti e sostenibilità non sono più opzionali, ma leve fondamentali per affrontare la volatilità, ottimizzare le operazioni e guidare la transizione energetica. Le aziende che riusciranno a combinare innovazione tecnologica, governance efficace, competenze strategiche e strategie Esg integrate saranno le più competitive in un mercato globale sempre più complesso.

Fonte: KPMG, 2025 Global Energy, Natural Resources & Chemicals CEO Outlook