Il procurement è a un punto di svolta: le catene di fornitura sono più complesse che mai, le turbolenze geopolitiche fanno sì che il panorama dei rischi per i fornitori possa essere stravolto da un giorno all’altro e le dinamiche delle politiche commerciali stanno cambiando drasticamente l’economia delle supply chain.
Il procurement sta diventando sempre più centrale.
Il ruolo del Chief Procurement Officer (CPO) sta subendo una trasformazione significativa. I CPO devono evolversi da manager tradizionali e transazionali a leader strategici in grado di guidare le loro imprese in questo ambiente frenetico. I CPO di successo stanno accelerando l’adozione delle nuove tecnologie per preparare le loro aziende a un futuro più digitale e agile. Sfruttando tecnologie innovative ed emergenti tra cui l’Intelligenza Artificiale Generativa e Agentica così come l’Intake Management per un’esperienza d’acquisto più intuitiva e autonoma, il procurement può e deve proporsi in chiave strategica per gestire rischi e redditività, in modo efficiente e impattante.
Un’indagine condotta da Ivalua, che ha coinvolto 200 leader del procurement negli Stati Uniti ha svelato che il 75% ha dichiarato di aver aumentato gli investimenti nell’IA generativa; il 67% ha già notato un aumento dell’automazione e il 72% ha osservato un miglioramento dell’analisi dei dati e degli approfondimenti.
Le organizzazioni più lungimiranti stanno rimodellando i ruoli lavorativi utilizzando l’IA, segnando l’evoluzione del procurement. Come emerge dallo studio di Ivalua, il 60% dei leader ritiene che l’Intelligenza Artificiale trasformerà il panorama lavorativo creando nuovi ruoli e ridefinendo quelli esistenti. Quasi la metà degli intervistati (48%) percepisce questo cambiamento come un’opportunità, mentre solo l’11% lo considera una minaccia.
Con l’IA, il procurement può accelerare ancor di più il passaggio da una posizione di back-office a una potenza altamente strategica, concentrando i propri sforzi su attività sempre più determinanti per l’azienda.
Tuttavia, questa trasformazione non può avvenire in isolamento: i CPO devono anche facilitare il change management e promuovere l’allineamento con altri dipartimenti interni. Ciò implica garantire il supporto dei principali stakeholder e sviluppare forti partnership con team in tutta l’organizzazione, inclusi IT e finanza. Una gestione efficace del cambiamento è cruciale; gli stakeholder devono comprendere la logica dietro le nuove iniziative e come esse contribuiscano all’efficienza e al successo aziendale complessivo.
L’evoluzione del ruolo dei CPO e del procurement richiede un approccio proattivo al cambiamento e un impegno a guidare l’allineamento organizzativo e risultati misurabili. Coloro che si adattano a queste nuove realtà prospereranno nel panorama degli acquisti in rapida evoluzione.
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