Ferrero, uno dei principali produttori nel settore dolciario confezionato, continua a rafforzare il proprio impegno verso la sostenibilità, integrandola in tutte le fasi della supply chain.

Nel suo 16° Rapporto di Sostenibilità, l’azienda illustra i progressi compiuti per rendere più sostenibili i processi chiave, dimostrando come tecnologia e innovazione possano essere leve fondamentali per un approccio responsabile.

Giovanni Ferrero, Executive Chairman del Gruppo, sottolinea: “La sostenibilità è parte integrante della strategia a lungo termine di Ferrero. È un driver fondamentale della resilienza aziendale e guida le nostre decisioni. Di fronte alle sfide globali, in particolare i cambiamenti climatici, il nostro impegno resta chiaro: approvvigionare in modo responsabile, innovare con coraggio e tutelare il mondo naturale per le generazioni future.”

Tracciabilità avanzata della supply chain

Uno dei pilastri della strategia di Ferrero è migliorare la tracciabilità dei propri ingredienti chiave. Grazie alla collaborazione con Sourcemap e Starling, l’azienda ha mappato oltre il 90% delle materie prime principali fino alla loro origine.

I risultati sono notevoli: cacao e olio di palma con un tasso di tracciabilità del 97%, nocciole con un tasso del 94%.

Questo approccio garantisce maggiore trasparenza lungo tutta la supply chain, rafforzando la responsabilità sociale e ambientale dell’azienda.

Riduzione delle emissioni nella supply chain

Ferrero si è posta l’obiettivo di dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2030. I progressi finora sono significativi: riduzione del 21,7% delle emissioni Scope 1 e 2 rispetto al 2017/2018 e separazione delle emissioni FLAG (Foreste, Terreni e Agricoltura) e non-FLAG per una contabilizzazione più accurata del carbonio.

Inoltre, il 90% dell’elettricità utilizzata per produzione e magazzini proviene da fonti rinnovabili, contribuendo ulteriormente alla riduzione dell’impatto ambientale.

Innovazioni nel packaging

Ferrero ha adottato soluzioni di packaging più sostenibili: riduzione del 13% del rapporto plastica/prodotto, transizione delle confezioni di Ferrero Rocher da polistirene a polipropilene con un risparmio di circa 11.000 tonnellate di plastica, barattoli Nutella Plant-Based con 60% di vetro riciclato e cucchiaini in carta per Kinder Joy.

Oggi, il 92,1% del packaging è riciclabile, con l’obiettivo di superare il 90% di materiali riutilizzabili, riciclabili o compostabili.

Approccio responsabile all’approvvigionamento e al consumo

Ferrero si impegna anche a promuovere il consumo responsabile e il benessere dei consumatori: l’85% dei prodotti commercializzati ha porzioni da 130 kcal o meno.

L’azienda valorizza i diritti umani e l’inclusione sociale, collaborando con organizzazioni internazionali come ILO, Save the Children e OAS, promuovendo pratiche sostenibili lungo tutta la supply chain e incoraggiando l’inclusione attraverso lo sport.

Lapo Civiletti, CEO del Gruppo Ferrero, aggiunge: “Abbiamo fatto progressi costanti sul percorso di sostenibilità durante l’esercizio 2023/2024. Sono particolarmente orgoglioso dei passi concreti verso i nostri obiettivi a lungo termine.”

Supply chain sostenibile: un modello integrato

Ferrero dimostra come tecnologia, trasparenza e innovazione possano rendere la supply chain più sostenibile, responsabile e resiliente. L’approccio integrato dell’azienda combina riduzione delle emissioni, packaging sostenibile, tracciabilità e impegno sociale, confermando il ruolo centrale della supply chain nella strategia di sostenibilità a lungo termine.