Il prompt engineering è il processo di progettazione e creazione di prompt per modelli linguistici, come chatbot o assistenti virtuali. Questi prompt vengono utilizzati per guidare la conversazione o l’attività eseguita dal modello linguistico e sono in genere progettati per essere chiari e concisi, fornendo al contempo un contesto sufficiente per consentire al modello di comprendere e rispondere in modo appropriato.
L’obiettivo è quello di creare un’esperienza per l’utente fluida e naturale, garantendo al contempo che il modello linguistico sia in grado di comprendere e rispondere con precisione agli input dell’utente. Ciò può comportare test e interazioni su diversi prompt per trovare quelli più efficaci, nonché aggiornamenti continui per mantenere i prompt pertinenti e accurati.
I prompt per le richieste nel procurement
OpenAI ha utilizzato una combinazione di apprendimento supervisionato e apprendimento per rinforzo per migliorare ChatGPT. Tuttavia, è il Reinforcement Learning with Human Feedback (RLHF) che lo rende unico perché utilizza il feedback umano nel ciclo di addestramento per ridurre i risultati dannosi, falsi o distorti. ChatGPT ha il potenziale per rivoluzionare anche il modo in cui lavorano i professionisti del procurement. L’IA assiste e supporta rispondendo alle domande relative al processo di approvvigionamento, fornendo i dati necessari per l’approvvigionamento e creando preventivi da inviare ai fornitori.
Possiamo individuare alcune semplici regole per l’inserimento di prompt:
- Inserire prompt in inglese per avere risultati migliori, in quanto è vero che le lingue disponibili sono diverse ma il numero di dati inseriti in lingua inglese è sensibilmente maggiore;
- Inserire richieste brevi e chiare;
- Se la chat diventa troppo lunga, è consigliabile avviarne un’altra. Una lunga conversazione può portare a risposte ripetitive e non offrire molto di nuovo.
Modi in cui ChatGPT può aiutare i professionisti del procurement
- Ricerca fornitori e prestazioni: aiuta i professionisti del procurement a identificare potenziali fornitori analizzando i dati, in base al loro settore, alla posizione e alle offerte di prodotti/servizi. Valuta le prestazioni dei fornitori analizzando i dati e fornendo avvisi su eventuali problemi;
- Gestione dei contratti: fornisce assistenza ai professionisti del procurement assistendoli nella gestione dei loro contratti fornendo informazioni sui termini e le condizioni;
- Analisi di mercato: può aiutare i professionisti analizzando le tendenze del mercato e identificando potenziali opportunità o rischi che possono aiutarli a creare un’analisi di mercato. Inoltre, ChatGPT può aiutare a fornire informazioni sui prezzi e sui potenziali rischi associati a un fornitore o prodotto specifico;
- Creazione di preventivi: può fornire modelli di preventivi per alcuni prodotti o servizi. Inoltre, gli si può chiedere di creare un preventivo per acquisire materiali o servizi accelerando il processo;
- Rispondere alle domande relative al procurement: può rispondere a una vasta gamma di quesiti come la definizione di termini, i regolamenti e le migliori pratiche nell’approvvigionamento.
Limitazioni
- Le risposte non sono sempre corrette: molti utenti hanno riscontrato degli errori per alcune risposte; quindi, può essere utile fare un’ulteriore ricerca per controllare se i risultati sono accurati.
- Una tecnologia in costante evoluzione: il fatto che ChatGPT sia ancora in fase di sviluppo è qualcosa di positivo ma ha lati negativi. OpenAI, suggerisce che tutti i contenuti generati dall’IA dovrebbero essere consultati ed esaminati da professionisti o fatti esistenti disponibili su Internet.
- Mancanza di approfondimenti e trasparenza: sebbene possa esibire elevate qualità grammaticali e idee sofisticate, manca di intuizione e inoltre non fornisce riferimenti sulle informazioni che raccoglie. Inoltre, ad oggi OpenAI, anche con la versione ChatGPT 4, non ha rilasciato documentazione sufficiente a comprendere quali siano le logiche che muovono la programmazione e l’addestramento.