La funzione acquisti come costruisce il proprio programma di sostenibilità per migliorare supply chain e il valore dell’azienda? In una ricerca di Procurement Leaders in partnership con Integrity Next, si evidenziano tre aspetti: come le aziende leader collaborano con i fornitori, configurano i propri team e massimizzano le risorse.

Integrare la sostenibilità è importante per migliorare le proprie prestazioni e per andare verso questa direzione, i manager degli acquisti devono pianificare, investire e ristrutturare la funzione. Le organizzazioni più performanti collegano la sostenibilità all’efficienza dei costi, all’innovazione e ai ricavi e la incorporano nel total cost of ownership.

Segmentare la base di fornitura per identificare potenziali partner

Si dovrebbe sviluppare un modello di segmentazione per raggruppare i fornitori in potenziali partner e quelli con cui invece avere un approccio di compliance.

Identificare i fornitori con cui collaborare e quelli da monitorare per garantire la conformità consentirà ai team di approvvigionamento di ottenere il massimo valore dalle proprie risorse. La sostenibilità degli acquisti è in gran parte un esercizio di conformità e gestione del rischio e forse per questo non è oggetto di collaborazione con i fornitori per la maggior parte delle aziende. Il 39% del campione dichiara che avvierà un programma di collaborazione in questo senso nei prossimi 12 mesi.

Per valutare i fornitori e le loro prestazioni, la tecnologia è un grande alleato: diversi fornitori hanno sviluppato soluzioni digitali che le aziende possono concedere in licenza e usare per monitorare i supplier secondo determinati criteri di sostenibilità standard. Circa il 44% del campione ha affermato che l’azienda in cui opera usa tool tech per avere visibilità delle prestazioni sostenibili dei collaboratori e non sorprende che solo coloro che implementano il digitale effettivamente raggiungano risultati considerevoli nella sostenibilità degli acquisti soprattutto nei progetti di miglioramento collaborativo, comunicazione di codici di condotta e piani di azione correttivi.

Decentrare la responsabilità per incorporare la sostenibilità nelle operazioni di acquisto

Passare da una struttura centralizzata a una decentralizzata permette ai team acquisti di incorporare la sostenibilità nelle loro operazioni, mettendo da parte un budget con cui raggiungere le diverse strategie sostenibili.

Nella maggior parte dei casi però ad avere la meglio e più diffusa è una struttura operativa centralizzata o ibrida anche se il decentramento è sicuramente più efficace. Per progredire verso il miglioramento della sostenibilità della supply chain, le funzioni dovrebbero garantire una struttura operativa formale per la consegna che normalmente porta a prestazioni di maggiore livello rispetto a quelle con approccio informale.

Il binomio tra struttura formale e approccio decentralizzato alla sostenibilità garantisce controllo e coerenza in tutta l’azienda.

Investire per migliorare le prestazioni

Tra le aziende che destinano un budget alla sostenibilità, due terzi hanno riscontri decisamente positivi. Al contrario invece sono pochi coloro che ottengono buoni risultati senza un budget dedicato.
I team acquisti che gestiscono la spesa diretta hanno maggiori probabilità di allocare il budget per la sostenibilità rispetto a quelli che gestiscono quella indiretta.
I requisiti di investimento varieranno a seconda delle richieste degli obiettivi: più sono ambiziosi, più ci sarà bisogno di investimenti in persone, struttura e sistemi.