Relatore
Anna Italiano
Associate Partner – Legal & Compliance P4I – Partners4Innovation
Il percorso in dettaglio
Il contratto, quale presidio essenziale per prevenire e mitigare i rischi sottostanti al rapporto con il fornitore e governarne al meglio la relazione, costituisce uno strumento fondamentale nelle mani di una funzione di puchasing e procurement.
In questo scenario, ed a fronte delle decine e, in alcuni casi, delle centinaia di rapporti contrattuali che ogni azienda si trova a dover gestire, la redazione dei contratti rappresenta una attività spesso fortemente personalizzata e ad elevata intensità di lavoro, non avendo ancora subito, come tante altre attività decisionali, un ridisegno nel senso della standardizzazione e dell’automazione.
Va detto che il mercato non offre ancora delle soluzioni end-to-end di contract automation che rispondano pienamente a tutte le esigenze delle aziende in merito: il percorso svolto è servito più per andare “alla scoperta” insieme di questo tema altamente innovativo, che per illustrarne gli sviluppi. Esso è stato quindi più orientato a “porsi le domande giuste”, che a darsi delle risposte.
Prima di ogni altra cosa è stato esaminato come il tema dei contratti viene affrontato nelle aziende rappresentate al tavolo, e quali siano conseguentemente i “pain” principali che emergono esaminando il ciclo di vita dei contratti presso quelle realtà.
Questo ci ha permesso di domandarci preliminarmente quale obiettivo porre all’automazione dei contratti. Successivamente si è passati ad esaminare quali specifiche fasi siano più facilmente automatizzabili, in quanto più standard ed al tempo stesso più labour intensive. Quindi, cosa automatizzare.
Infine, sono state fatte considerazione su come sarebbe più opportuno che avvenisse il processo di automazione: ad esempio, a partire da quali tecnologie, con quali specifiche funzionalità ed in definitiva con quali risultati di business.
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