Così come le aziende, anche le organizzazioni militari hanno risentito delle gravi interruzioni della catena di approvvigionamento causate da molteplici fattori, tra cui la pandemia, la guerra in Ucraina, i disastri naturali e le difficili condizioni economiche. Di conseguenza, ora devono operare a livelli più alti, lavorare più strettamente insieme, rispettare nuovi impegni e modernizzare i sistemi.
Una delle tecnologie emergenti che già interessano il settore sono i digital twins, in particolare nella gestione della supply chain, che producono un modello virtuale di un processo, sistema o oggetto, informato da dati in tempo reale. Come accaduto per altre invenzioni, anche questa tecnologia potrebbe vedere una prima implementazione nella difesa per poi diffondersi in altri settori.
Catene di approvvigionamento e difesa
Un nuovo rapporto di Accenture composto da interviste con ventuno esperti e alti funzionari militari che si occupano di supply chain identifica i vantaggi dei gemelli digitali per le catene di approvvigionamento della difesa, tra cui l’efficienza dei costi, la consapevolezza situazionale, la prontezza, la gestione della flotta e la sostenibilità.
I gemelli digitali sfruttano le fonti di dati storici e attuali per consentire l’apprendimento, il ragionamento e la ricalibrazione dinamica in funzione di migliorare il processo decisionale. Ma lo stesso rapporto ha anche rilevato delle difficoltà relative alla loro implementazione per una gestione più avanzata delle loro sfide della supply chain: il deficit di conoscenza, il dilemma dei dati, il paradosso della sicurezza e il divario con i fornitori.
Il deficit di conoscenza
Il valore dei digital twins è quello di combinare il potere della tecnologia e l’ingegno umano per supportare il processo decisionale. Ad oggi la comunità della difesa ha un livello relativamente basso di consapevolezza su questa tecnologia e di conseguenza le organizzazioni dovrebbero lavorare per garantire che i leader senior conoscano la loro efficacia e comprendano che l’adozione è guidata da loro, non dalla loro organizzazione IT. Come scrive Accenture, i deficit di competenze possono essere affrontati attraverso l’apprendimento interno e attraverso partnership strategiche con fornitori e istituzioni accademiche e di ricerca.
Il dilemma dei dati
I dati in tempo reale sono di estrema importanza per l’efficacia dei gemelli digitali. Ma molte organizzazioni non hanno la consapevolezza di poter costruire gemelli digitali con i dati che hanno oggi ed evolvere modelli e input nel tempo, oppure sono preoccupati da quanti e quali dati necessitano o dai costi. Per migliorare questi aspetti è necessario creare una piattaforma comune nei servizi di informazione, adottare un approccio di aggregazione dei dati identificando le aree di rischio e lacune e investire in piattaforme di analisi e business intelligence che integrino i dati in una capacità di supporto decisionale, in modo che i responsabili delle decisioni non siano sopraffatti da informazioni inutili.
Il paradosso della sicurezza
I gemelli digitali offrono più valore all’ecosistema militare quando si estendono oltre una singola organizzazione e si integrano con l’intera catena di approvvigionamento. Tuttavia, i problemi di sicurezza possono rendere difficile farlo. Alla luce di questo e della nascita delle applicazioni digital twin nelle supply chain della difesa, la governance è in ritardo e perpetua i timori sulla sicurezza e la conformità. Il modo per aggirare questo problema è aggiornare le politiche e gli accordi sulla sicurezza dei dati per garantire che supportino anche la condivisione dei dati della supply chain. Questo approccio richiede di perfezionare gli standard di accreditamento della sicurezza dei dati per chiarire la conformità alle regole di condivisione e, in ultima analisi, dare priorità all’adozione del cloud per connettere e proteggere le informazioni.
Il divario con i fornitori
Così come le aziende anche le organizzazioni della difesa avranno bisogno di criteri aggiuntivi sulla digitalizzazione e l’alfabetizzazione dei dati, nonché di protocolli contrattuali moderni, per selezionare i fornitori adatti. Avranno bisogno di accordi sulla proprietà e la condivisione dei dati per fornire visibilità end-to-end, consentendo al contempo ai fornitori di proteggere la proprietà intellettuale.
I gemelli digitali possono supportare un processo di reinvenzione continua, poiché le organizzazioni che guidano lo sforzo si spendono per migliorare l’alfabetizzazione dei dati attraverso il coaching, gli incentivi commerciali, l’adozione di apprendimenti e tecnologie e strumenti moderni per la gestione della supply chain. Parafrasando il report di Accenture, progressivamente le organizzazioni della difesa devono prepararsi per una gestione più dinamica e informata delle catene di approvvigionamento e i gemelli digitali diventeranno centrali per la gestione della supply chain nella difesa e distingueranno i Paesi nella prontezza alle minacce negli anni a venire.
Mentre i digital twins fanno parte del panorama tecnologico da anni, oggi hanno un impatto esponenzialmente maggiore perché sono superpotenziati da tecnologie avanzate e le opportunità che presentano stanno per essere colte.