Da portale informativo a piattaforma di collaborazione, il cane a sei zampe ha lanciato nei giorni scorsi Enispace, un salto di paradigma nella relazione con i propri fornitori.
Questa nuova piattaforma, dall’utilizzo intuitivo, si inserisce nella strategia che pone al centro la transizione energetica “reale e socialmente equa” intrapresa da Eni e che porta con sé una trasformazione del suo business e di conseguenza del procurement.
Modellata anche attraverso l’ascolto diretto delle esigenze dei propri supplier, Enispace vuole essere uno spazio da vivere in modo attivo, come un’estensione della realtà operativa che abilita nuovi modi di comunicare e che permette, da un lato a Eni di dare evidenza delle proprie necessità e dall’altro, a suoi fornitori o nuovi player di proporre i propri servizi e nuove idee o condividere esperienze.
Il portale si suddivide in 4 aree: JUST, Opportunità di Business, Innovation match e Agorà.
La prima, acronimo di Join Us in a Sustainable Transition, è dedicata all’evoluzione green di Eni, percorso che “non vuole affrontare da sola” ma con il sostegno “delle migliori esperienze, competenze e capacità innovative di tutte le imprese che vogliono mettersi in gioco per il futuro dell’energia in Italia e nel mondo”.
Nello spazio Nuove opportunità di business, sono invece evidenziate, raggruppate per tipologia, le specifiche necessità di Eni e i relativi dettagli su come proporsi.
La terza categoria, novità fondamentale di Open innovation, si chiama Innovation match e vuole essere un collettore e incubatore di nuove idee, che sappiano rispondere alle sfide lanciate da Eni. In questo momento, ad esempio, sono aperte le candidature per proporre soluzioni innovative per la ripartenza ma anche per raccogliere nuove idee per il fotovoltaico, progetti di circular economy e mobilità smart.
Infine, Agorà, una piazza virtuale, pensata per promuovere il dialogo, il confronto, dove condividere storie e idee di successo.