Procurious non ha dubbi: i professionisti del Procurement hanno acquisito, ora più che mai, un’influenza chiave nelle organizzazioni del futuro, poiché le aziende si muovono verso pratiche di sostenibilità più trasparenti ed etiche.

È proprio in questo senso che i responsabili acquisti possono fare la differenza. Infatti, come l’approvvigionamento ha guidato la trasformazione digitale all’interno delle organizzazioni, così la catena di approvvigionamento e l’approvvigionamento stesso guideranno anche le iniziative di sostenibilità.

Delle possibilità offerte dall’approvvigionamento ne è convinta la dottoressa Elouise Epstein, partner della società di consulenza gestionale Kearney, che sostenendo la crescita indiscussa del ruolo del Procurement in azienda afferma: “Quelli di noi che sono più grandi sono cresciuti con costi ed efficienza come unico driver. Ora sono i costi, l’efficienza, i fattori ESG e i rischi, tutti integrati nella strategia della catena di approvvigionamento a guidare le operazioni”.

Dalle sue parole emerge come l’ESG abbia guadagnato terreno negli ultimi anni e come l’approvvigionamento influenzi i processi gestionali all’interno di un’azienda, costituendo un elemento altamente strategico sotto diversi punti di vista.

Costruisci la tua carriera con gli appalti sostenibili

“I professionisti del Procurement devono capire quanto sia importante il loro ruolo nella catena di approvvigionamento sostenibile”, afferma Clare Hobby, Director of Purchaser Engagement presso TCO Development, azienda specializzata nell’approvvigionamento sostenibile di prodotti IT.

Claire sostiene la necessità per i professionisti del Procurement di comprendere il loro ruolo fondamentale nella catena di approvvigionamento sostenibile.

A tal proposito afferma: “Nel mio spazio, l’IT, circa il 70% dell’impronta del prodotto nel corso della sua vita avviene nella catena di approvvigionamento”, e aggiunge: “I leader aziendali sono sempre più consapevoli che la sostenibilità è un business intelligente. L’approvvigionamento sostenibile migliora la reputazione del marchio, aumenta le vendite e riduce i rischi”.

Ecco che mettere in gioco gli aspetti della sostenibilità in modo da poter verificare i risultati e l’impatto sul business risulta estremamente vantaggioso per i profitti dell’azienda che sicuramente interessano l’intera C-Suite.

Sfide nell’approvvigionamento sostenibile

La gestione sostenibile della catena di approvvigionamento è diventata sempre più complessa. Infatti, una delle maggiori sfide per i professionisti riguarda la difficoltà di monitorare le pratiche sostenibili oltre il primo livello di produzione.

Per questi motivi diventa indispensabile utilizzare gli strumenti e le strutture esistenti per impostare determinati criteri sostenibili per collaborare con partner e programmi di terze parti.

Collettivamente, i professionisti dell’approvvigionamento possono guardare al futuro e influenzare la progettazione del prodotto, invece di concentrarsi solamente sui processi di transazione, offerta e acquisto.

Piccoli suggerimenti

Vai in profondità. Elouise Epstein afferma che nelle discussioni sulla sostenibilità andare oltre le domande di livello superficiale e porre domande dettagliate su come l’approccio sostenibile a più livelli possa generare valore è essenziale per intraprendere questa professione.

Collabora con i tuoi coetanei. Come sottolinea Clare Hobby infatti: “I professionisti degli appalti sostenibili devono costruire una squadra differenziata che dia voce alle diverse parti interessate e integri gli obiettivi di sostenibilità nel core business aziendale”.

Crea reti interconnesse tra le comunità di approvvigionamento. “La sostenibilità è un problema che trascende tutte le aziende. Comunicare e condividere è l’unico modo per affrontare le questioni legate allo sviluppo sostenibile; sempre più complesse e di interesse mondiale”, sostiene Elouise Epstein.