Il commercio globale sta subendo una trasformazione con una riduzione del 21% nelle spedizioni nel Golfo di Aden e nel Mar Rosso nel 2024, a causa di attacchi e preoccupazioni. Aumenta la consistenza del traffico aereo cargo, mentre i professionisti del procurement sono alla ricerca di strategie efficienti in un contesto geopolitico instabile e sono alle prese con la necessità di fare di più con meno.

Come sta cambiando il commercio

Secondo il Baltic and International Maritime Council (BIMCO) il volume delle merci da e verso i porti del Golfo di Aden e del Mar Rosso è diminuito del 21% su base annua durante le prime sette settimane del 2024. Le navi mercantili evitavano sempre più di transitare attraverso la regione mediorientale a causa delle preoccupazioni per gli attacchi, per un transito inferiore delle navi portacontainer del 70% attraverso il Golfo di Aden e il Canale di Suez.

Prima degli attacchi le spedizioni attraverso Suez rappresentavano circa il 10% del commercio globale. Le spedizioni nel Corno d’Africa e in Yemen sono diminuite del 25% su base annua, mentre Gibuti costituisce un’eccezione. Parallelamente, secondo il WorldAcd Market Data, a febbraio è stato registrato un aumento consistente del traffico cargo aereo soprattutto nei collegamenti attraverso gli hub marittimo-aerei tra Asia ed Europa. Intanto ad Abu Dhabi, all’appuntamento annuale i Paesi dell’Organizzazione mondiale del commercio ha mancato l’obiettivo di aggiornare alcune regole della globalizzazione, così la capacità di questa istituzione di abbattere le barriere al commercio, garantire la stabilità attraverso accordi globali e far rispettare le regole è stata oggetto di nuove critiche.

L’oscillazione dei prezzi

L’indice composito dei prezzi container misurato regolarmente da Drewry è in questi giorni superiore del 146% rispetto ai tassi medi del 2019 (pre-pandemia). L’indice composito medio per l’anno in corso è di 3.553 dollari per container da 40 piedi, che è di 859 dollari in più rispetto al tasso medio decennale di 2.694 dollari.

Le tariffe di trasporto da Shanghai a Rotterdam sono diminuite del 7%, e quelle da Shanghai a Genova sono scese del 6%. Seguono le tariffe da Shanghai a Los Angeles, diminuite del 4%. Allo stesso modo, le tariffe da Shanghai a New York sono scese rispettivamente del 3% mentre quelle da Los Angeles a Shanghai e da New York a Rotterdam sono aumentate del 2%. Infine, le tariffe da Rotterdam a Shanghai e da Rotterdam a New York sono aumentate dell’1%. Rispetto al commercio dalla Cina, Drewry prevede lievi diminuzioni dei tassi spot nelle prossime settimane.

Fare di più con meno negli acquisti

Negli ultimi mesi, mentre continua la guerra a Gaza, così come le tensioni nel Medio Oriente, e la situazione geopolitica sembra sempre più instabile, è diventata ancora più evidente la necessità di pensiero strategico per i professionisti il cui operato dipende da prezzi e situazioni geopolitiche. Secondo un’indagine di Keelvar, la quantità di risorse a disposizione dei leader degli approvvigionamenti sta diminuendo in termini reali. “I dipartimenti di procurement sono sottoposti a una pressione crescente per ottenere di più con meno risorse”, osserva il rapporto. Ma allo stesso tempo, il 63% degli intervistati ha indicato come principale preoccupazione l’aumento del carico di lavoro.

Come riportato da Cpo Strategy, l’efficienza sta emergendo come principale virtù per molti team di procurement, con la necessità implementare misure tecnologiche e migliorare l’operatività. Soluzioni che emergono per mitigare il sovraccarico della forza lavoro e la carenza di personale. Ancora secondo il rapporto, il 49% dei leader sta pianificando iniziative come lo sconto dinamico e la rinegoziazione dei contratti. Il 42% darà priorità all’automazione per liberare tempo e concentrarsi su sforzi strategici, mentre il 41% mira a implementare metodologie di monitoraggio dei risparmi più efficienti e Il 19% prevede di sfruttare la spesa tattica per un ulteriore risparmio. Tutte queste azioni rappresentano una reazione a questi tempi incerti, con iniziative che probabilmente verranno a consolidarsi in modo più strutturato.