La blockchain è una tecnologia che sta trasformando profondamente il settore del procurement e della supply chain. Grazie alla sua capacità di garantire trasparenza, sicurezza e tracciabilità, molte aziende stanno implementando soluzioni basate su blockchain per risolvere problemi legati alla complessità delle operazioni logistiche e all’inefficienza dei processi di approvvigionamento. Le sue applicazioni spaziano dal miglioramento della sicurezza alimentare alla riduzione delle frodi, passando per la gestione dei fornitori e l’ottimizzazione dei processi di produzione.

Secondo un rapporto di Deloitte del 2023, l’adozione della blockchain nella supply chain non solo migliora la visibilità e riduce il rischio di frodi, ma aumenta anche la fiducia tra i vari attori della filiera. La blockchain facilita la creazione di un unico registro condiviso, dove le informazioni sono validate in modo decentralizzato, eliminando la necessità di verifiche costose e riducendo il rischio di errore umano​.

Automazione e trasparenza nelle operazioni

Nel procurement, l’uso della blockchain offre notevoli vantaggi attraverso l’impiego di smart contract, che automatizzano transazioni e accordi con i fornitori, riducendo il ruolo degli intermediari e migliorando l’efficienza operativa Inoltre, essendo immutabili e registrati su un registro condiviso, gli smart contract riducono il rischio di controversie e malintesi tra le parti. Un caso concreto è quello di Renault, che ha implementato una soluzione blockchain per tracciare la documentazione della supply chain dei suoi fornitori, migliorando la conformità normativa e la trasparenza delle transazioni nel settore automobilistico.

Nell’ambito della supply chain alimentare, un altro esempio è quello di Walmart, che ha adottato la blockchain per tracciare l’origine dei prodotti. In collaborazione con IBM e la piattaforma IBM Food Trust, Walmart ha ridotto il tempo necessario per tracciare l’origine di un alimento da settimane a pochi secondi, migliorando la sicurezza alimentare e permettendo una risposta più rapida in caso di contaminazioni. Questo sistema ha già dimostrato di essere efficace nella gestione di crisi legate alla sicurezza alimentare e nella riduzione dei rischi di frode.

Uno studio pubblicato nel 2024 su Harvard Business Review ha evidenziato come la blockchain stia riducendo i costi operativi nelle supply chain complesse. Le aziende che operano in settori ad alta regolamentazione, come l’alimentare e il farmaceutico, hanno riscontrato benefici significativi in termini di conformità normativa e velocità delle operazioni. Questo è particolarmente rilevante in mercati dove le richieste di tracciabilità sono elevate e le penali per non conformità possono essere sostanziali​.

Sfide e prospettive future

Nonostante i numerosi benefici, ci sono anche sfide legate all’implementazione della blockchain nelle supply chain. La complessità tecnologica e i costi iniziali di implementazione possono rappresentare un ostacolo, soprattutto per le piccole e medie imprese. Inoltre, la mancanza di standardizzazione tra le diverse piattaforme blockchain può rendere difficile l’integrazione tra partner commerciali che utilizzano soluzioni differenti​.

Tuttavia, gli esperti prevedono che la combinazione della blockchain con altre tecnologie emergenti, come l’Internet of Things (IoT) e l’intelligenza artificiale (AI), renderà le supply chain ancora più efficienti e resilienti. Ad esempio, l’uso di sensori IoT per monitorare le condizioni ambientali durante il trasporto delle merci, con i dati registrati in modo sicuro su blockchain, può migliorare la gestione della logistica e prevenire perdite o danni​.

Sebbene esistano ancora delle barriere legate ai costi e alla standardizzazione, le prospettive future della blockchain sono promettenti, soprattutto se integrate con altre tecnologie innovative. Questo scenario suggerisce che le aziende che adotteranno tempestivamente soluzioni basate su blockchain saranno meglio preparate per affrontare le complessità del mercato globale.