Apportare cambiamenti in azienda è stato fondamentale negli ultimi mesi. Soprattutto investire in tecnologia si è dimostrata un’azione remunerativa non solo in termini economici ma anche di valore. Nell’ultimo sondaggio globale di McKinsey si è rivelato le aziende con le organizzazioni IT più sviluppate si sono differenziate dalle altre nei loro sforzi per creare valore, adottare nuove tecnologie e avvicinare tecnologia e business. I risultati nel complesso hanno evidenziato 7 lezioni da tenere a mente sulle trasformazioni tecnologiche. E ora le vediamo una alla volta.
#1 Investire in tecnologia significa creare valore aziendale
Secondo gli intervistati più di tre quarti delle iniziative perseguite dalle loro aziende ha prodotto alcune o significative riduzioni dei costi e miglioramenti all’esperienza dei dipendenti. In aggiunta, gli sforzi in ottica tech hanno fatto aumentare le entrate dai flussi esistenti e anche da new entry come un nuova linea di prodotti o attività. Gli investimenti in tecnologia inoltre sono stati percepiti come progetti a lungo termine nella maggior parte dei casi e non solo come tentativi per non fallire.
#2 Concentrarsi sulle persone porta al massimo valore
La modifica delle strategie relative alle persone e ai talenti sono tra le mosse di maggior valore da fare. Nelle aziende che hanno trasformato i loro approcci al talento tecnologico, ovvero modificando le pratiche per attrarre, trattenere e migliorare le competenze dei talenti con competenze digitali e ingegneristiche, gli intervistati segnalano l’impatto maggiore su tutte e quattro le misure di impatto aziendale: realizzare nuovi flussi di entrate, aumentare le entrate dai flussi esistenti, riduzione costi, miglioramento dell’esperienza del dipendente.
Nel frattempo, coloro che hanno perseguito modifiche alle proprie strategie di approvvigionamento riportano un impatto significativo su tre delle quattro misure: realizzazione di nuovi flussi di entrate, riduzione dei costi e miglioramento dell’esperienza dei dipendenti. E secondo i risultati, l’aumento dell’analisi dei dati è un fattore fondamentale per creare nuove entrate e aumentare i flussi di entrate esistenti.
Tuttavia, anche se le iniziative incentrate sulle persone sono più strettamente legate alla creazione di valore, sono quelle meno probabili che le aziende intendono perseguire in futuro.
#3 La necessità universale e urgente di attrarre talenti
Gli intervistati ritengono che oltre il 40% della loro forza lavoro dovrà essere sostituita o sostanzialmente riqualificata per colmare le lacune di competenze delle loro organizzazioni. Ma solo il 15% degli intervistati afferma che le proprie aziende intendono perseguire una trasformazione della strategia dei talenti nei prossimi due anni. Il talento sembra però anche impedire il progresso delle aziende che non hanno perseguito trasformazioni tecnologiche; Il 42% degli intervistati afferma di essere rimasto fedele allo status quo perché è difficile reperire il talento di cui hanno bisogno.
#4 La sfida del talento ha chiare implicazioni per il sourcing
Le strategie di sourcing tecnologico sottolineano che la dipendenza da fornitori esterni per supportare sia le attività IT principali che le attività digitali è aumentata. Tra gli intervistati che segnalano modifiche alle proprie strategie di approvvigionamento, il 47% afferma di affidarsi maggiormente ai partner di approvvigionamento per integrare le capacità interne. Nel complesso, la maggior parte degli intervistati afferma che le proprie aziende hanno coinvolto partner in una serie di modelli di approvvigionamento, dai tradizionali tempi e materiali ai servizi gestiti e alle joint venture.
#5 Costruire capacità in un’area spesso richiede lo sviluppo di altre allo stesso tempo
Perché queste capacità si rafforzano a vicenda. Ad esempio, le aziende che lavorano per scalare le proprie capacità di sviluppo agile spesso investono nell’assunzione di nuovi talenti e nell’accelerazione delle proprie strategie cloud o di automazione per consentire l’integrazione continua/la distribuzione continua (CI/CD) e DevOps, in parallelo.
#6 L’uso più ampio di tecnologie avanzate supporta una maggiore creazione di valore
Tecnologie avanzate che non tutte le aziende si possono permettere di introdurre ma che stanno si stanno dimostrando fondamentali. Il 44% che segnalano l’uso dell’Internet of Things (IoT) o delle tecnologie di edge computing afferma di aver riscontrato significative riduzioni dei costi, rispetto a una media di solo il 31% che ha riscontrato una significativa riduzione dei costi complessivi.
Il 45% che utilizza il cloud per elaborare i dati su larga scala segnala un miglioramento significativo dell’esperienza dei dipendenti dalle loro trasformazioni, rispetto a una media del 34% di tutti gli intervistati.
#7 Colmare il divario della tecnologia aziendale è fondamentale per la performance
Oltre a concentrarsi sul talento, sull’implementazione di nuove tecnologie e sulla trasformazione, i top performer seguono anche diverse pratiche che promuovono una partnership più forte tra tecnologia e business. In queste organizzazioni team IT e aziendali collaborano sia per sviluppare strategie sia per fornire tecnologia.
I top performer sono molto più concentrati di altri sulla misurazione di metriche non specificatamente collegate alla tecnologia come la soddisfazione degli utenti, il time to market e l’impatto finanziario.