Il procurement si trasforma grazie a innovazioni tecnologiche e sostenibilità. Le aziende adotteranno sempre più pratiche green e tecnologie come il 6G per migliorare la tracciabilità e l’efficienza. Gli squilibri economici globali influenzano le strategie di approvvigionamento, rendendo il procurement essenziale per resilienza e competitività.
L’innovazione tecnologica nel procurement
Il procurement si sta trasformando rapidamente grazie all’innovazione tecnologica e alle nuove esigenze di mercato. Entro il 2025, quattro tendenze chiave stanno modellando il futuro delle catene di approvvigionamento: trasparenza e tracciabilità, sostenibilità, resilienza e utilizzo dei dati in tempo reale supportato dall’intelligenza artificiale. Regolamenti come il Drug Supply Chain Security Act e il Food Safety Modernization Act stanno rendendo obbligatoria la tracciabilità in settori come quello farmaceutico e alimentare, mentre nell’Unione Europea si stanno introducendo i Digital Product Passports, che mirano a digitalizzare le informazioni durante l’intero ciclo di vita del prodotto.
La sostenibilità sta diventando sempre più importante, guidata dalle richieste dei consumatori e dalle normative, con le aziende che adottano pratiche green. Le crisi geopolitiche e i cambiamenti climatici, inoltre, stanno sfidando la resilienza delle catene di approvvigionamento. Tecnologie come RFID e codici a barre 2D aumentano la visibilità, mentre l’uso di dati in tempo reale e l’automazione permettono decisioni più rapide e precise, evidenziando l’importanza della qualità dei dati per gestire efficacemente le operazioni future.
Il ruolo dei dati e delle nuove tecnologie
Le tecnologie di comunicazione avanzate come il 6G satellitare, sviluppato con l’uso di metamateriali nell’ambito della space economy, sono destinate a migliorare anche la gestione della supply chain. Tra le ultime novità in questo campo c’è quella dei ricercatori dell’Università di Glasgow, che hanno creato un’antenna che può raddoppiare la quantità di dati trasmessi, rendendo le comunicazioni ultraveloci e più efficienti. Questo progresso è cruciale per il futuro delle comunicazioni aziendali e del procurement, poiché consente una trasmissione più veloce dei dati in tempo reale, supportando una maggiore visibilità e agilità nella gestione della supply chain.
Con l’integrazione di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale e l’automazione, l’adozione di comunicazioni satellitari 6G potrebbe rendere i processi di approvvigionamento più efficienti e resilienti, migliorando la tracciabilità e la capacità decisionale delle imprese. Questo tipo di innovazione è destinato a ridefinire il modo in cui le aziende gestiscono le loro operazioni e la supply chain ma è strettamente collegata, così come altre innovazioni, alla capacità di gestire le tecnologie spaziali in modo pacifico e concordato, evitando conflitti politici ed economici che dalla Terra potrebbero riversarsi nello Spazio.
Gli squilibri macroeconomici globali e il loro impatto
Le dinamiche macroeconomiche globali stanno influenzando le strategie aziendali, in particolare nel contesto della supply chain e del procurement. La Cina e gli Stati Uniti stanno affrontando squilibri commerciali importanti: la Cina con un surplus e gli Stati Uniti con un deficit. Tuttavia, questi squilibri sono alimentati principalmente da fattori interni come la debole domanda interna cinese, colpita dal crollo del mercato immobiliare, e l’elevata domanda negli Stati Uniti.
Per riequilibrare le rispettive economie, così come scrive il Fondo Monetario Internazionale, la Cina deve intraprendere riforme strutturali che stimolino la domanda interna, mentre gli Stati Uniti necessitano di una significativa riforma fiscale. La regolamentazione delle politiche industriali, specialmente in relazione ai sussidi cinesi per i veicoli elettrici, è fondamentale per evitare tensioni commerciali e garantire la coerenza con le norme internazionali dell’Organizzazione mondiale del commercio (Omc).
Implicazioni per il procurement
Il procurement ha un ruolo cruciale nel promuovere la sostenibilità e nell’adattarsi a queste nuove sfide e opportunità globali che hanno forti componenti e ricadute tecnologiche. Tra le altre iniziative, è ormai chiaro come le aziende debbano integrare criteri di sostenibilità e innovazione nella scelta dei fornitori, selezionando partner che rispettino standard ecologici e adottino pratiche trasparenti. Inoltre, la crescente importanza della tracciabilità e dell’uso efficiente dei dati migliorerà l’agilità e la resilienza delle catene di approvvigionamento.
L’adozione di tecnologie avanzate, come il 6G e l’intelligenza artificiale, faciliterà una maggiore integrazione dei dati in tempo reale, consentendo decisioni più rapide e ottimizzate. Questo rafforzerà l’efficienza operativa e promuoverà una supply chain sostenibile e competitiva, in linea con le nuove richieste del mercato e delle normative globali. A patto, però, che venga ripristinata una parvenza di stabilità nel sistema internazionale attraverso la politica e la diplomazia.