Di Giulia Marinoni – Direttore Generale Synertrade Italia

L’integrazione della RPA nei processi di acquisto aumenta la produttività, riducendo il tasso di errore e abbassando i costi del 40%. Le aziende che incorporano questa tecnologia nella razionalizzazione dei loro compiti migliorano le capacità necessarie per adattare il loro lavoro a situazioni eccezionali: automatizzando i processi manuali ricorrenti e time consuming, si focalizzano le competenze delle risorse umane verso attività a valore, garantendo la continuità del business in ogni momento, soprattutto in situazioni impreviste come quella che stiamo vivendo.

L’emergenza COVID-19 ha messo in discussione la stabilità di milioni di aziende e portato in primo piano la necessità di garantire la business continuity nell’imprevedibilità. Nel giro di poche settimane, abbiamo rivisto i principi e i modelli su cui si basava la nostra strategia di business e siamo stati catapultati in una nuova realtà (lontani da una “nuova normalità”) affrontata in modo repentino e da una prospettiva mai considerata fino ad ora. Una profonda trasformazione che ha impattato dal primo istante la collaborazione con i nostri team, con i nostri clienti e fornitori e, soprattutto, ha imposto di riconsiderare i nostri processi, le metodologie di lavoro e le modalità di controllo.

Nell’analisi Top 10 Strategic Technology Trends 2020Gartner individua quali strumenti di intelligenza digitale, come la RPA,  consentono alle organizzazioni di rispondere tempestivamente all’evolversi delle esigenze e delle sfide in ottica “people-centric smart spaces”, concetto che oggi viviamo quotidianamente. Gartner prevede entro il 2022 l’affermarsi della tecnologia RPA tra i principali fenomeni di mercato, adottata dall’85% delle organizzazioni aziendali per automatizzare i propri processi.
Spesso l’introduzione di nuove tecnologie è percepita come fonte di difficoltà, derivanti in parte dalla resistenza al cambiamento, parte da barriere culturali che rallentano la rapida attuazione e il funzionamento. La realtà di queste ultime settimane, tuttavia ci ha messo nella condizione di dover rispondere in tempi rapidi. Le tecnologie innovative, come l’automazione robotizzata dei processi, possono diventare il grande alleato nell’efficientamento e nell’accelerazione del nostro business.
Nonostante gli indubbi vantaggi, sono ancora poche le aziende che utilizzano l’automazione nei processi di acquisto, ma l’evoluzione è in atto, come riscontrano alcuni dei principali analisti di mercato.

Secondo The Hackett Group, l’automazione intelligente (RPA, acquisizione intelligente dei dati, interfacce di conversazione e automazione cognitiva) abilita le organizzazioni di acquisto a ridurre del 25% il tempo di esecuzione delle attività e abbassano del 17% i costi di gestione. Inoltre, secondo lo stesso rapporto, le aziende che utilizzano le tecnologie di automazione otterranno un vantaggio di mercato fino al 55% rispetto ai loro concorrenti. In questo senso molte aziende stanno adottando processi robotizzati e secondo le previsioni di Gartner su RPA, nei prossimi due anni l’85% delle organizzazioni che compongono il tessuto aziendale avrà realizzato progetti di processi robotizzati.

Questo traguardo è riconosciuto anche da un altro studio condotto dalla società di consulenza Deloitte, in base al quale i benefici raggiunti dall’integrazione di RPA sui processi sono:

  • aumento della produttività dei processi aziendali ( 95% )
  • riduzione costi (81% )
  • ottimizzazione gestione delle informazioni (77% )

Synertrade applica sempre di più l’automazione robotizzata dei processi (RPA) nei progetti dove si identificano task ripetitivi a basso valore, ma essenziali al funzionamento del business. Tra i nostri clienti, un esempio di integrazione di RPA in piattaforma viene da Tubacex , leader mondiale nella produzione di tubi senza saldatura in acciaio inossidabile e leghe ad alto contenuto di nichel, attiva nei settori petrolifero e del gas, petrolchimico ed energetico. Tubacex ha scelto Synertrade per il suo approccio visionary al procurement e per la scalabilità della piattaforma che ha consentito un’implementazione rapida e coerente con le necessità in crescita.

L’azienda ha avviato una trasformazione del proprio processo, estendendolo in modo omogeneo a livello internazionale per garantire l’applicazione delle migliori soluzioni di acquisto tra le diverse unità di business, come ha raccontato Charles Kirby, Chief Supply Chain & Procurement Officer di Tubacex in questo video. L’obiettivo di Tubacex è stato quello di assicurare la conformità interna ed esterna dei processi di acquisto, il successo del processo di negoziazione stesso e l’applicazione della migliore soluzione in termini di qualità, nonché lo sviluppo di una supply chain integrata dove i fornitori fanno parte delle offerte di valore ai clienti.  Inoltre, nell’ambito di questo piano di trasformazione, una volta digitalizzati i processi chiave dell’area Acquisti, l’azienda sta valutando l’inserimento di tecnologie ancora più innovative, come l’automazione robotizzata dei processi (RPA) applicata all’automazione delle attività di Acquisto e all’arricchimento del controllo dei rischi dei propri fornitori. Quest’ultimo assume un’importanza sempre maggiore ora che, ad esempio, gli indicatori economici tradizionali (come il bilancio annuale 2019) non sono più validi per il monitoraggio della solvibilità dei fornitori.

Con l’implementazione dell’automazione robotizzata dei processi (RPA), unita alle applicazioni core che compongono la piattaforma Accelerate per coprire end to end il processo di acquisto, Synertrade si impegna costantemente per essere il punto di riferimento del Digital Procurement e aiutare sia i suoi clienti attuali che quelli futuri mettendo a disposizione strumenti e competenze per ottenere i migliori risultati. Il continuo miglioramento e lo sviluppo di tecnologie innovative permettono una visione a lungo termine dell’attività commerciale e, a nostro avviso, sono elementi strategici per essere pronti a rispondere alle incertezze del momento che stiamo attraversando.

Per maggiori dettagli http://synertrade.com/it/

Giulia Marinoni

Laureata in International Management presso l’Università Commerciale Luigi Bocconi e presso Fudan School of Management di Shanghai, Giulia inizia la sua carriera nel mondo dell’eProcurement lavorando prima per i-Faber, società del Gruppo UniCredit, e poi in Ivalua. Nell’aprile del 2015, Giulia entra a far parte di SynerTrade con il ruolo di Pre-sales Manager Italia e insieme a Sergio Perego, Country Manager di SynerTrade, apre il Branch Italiano di SynerTrade. Oggi è Direttore Generale della filiale italiana e segue la Product Promotion a livello global.