Alla fine del 2021, The Hackett Group ha condotto il suo studio annuale sui problemi chiave che il procurement dovrà affrontare nel 2022, rivelando le 10 priorità per i dirigenti degli appalti e le aree di sviluppo “critiche” a cui dover accordare una particolare attenzione.
Secondo la ricerca, i responsabili del procurement si aspettano ricadute anche nel corso di quest’anno, soprattutto a causa del rischio aziendale legato a una molteplicità di fattori premianti:
- sicurezza informatica e delle informazioni
- interruzione della catena di approvvigionamento
- crescita dell’inflazione
- volatilità dei prezzi e carenza delle materie prime
- carenza strutturale di capacità e competenze di manodopera
All’interno della relazione sono state individuate cinque aree di sviluppo “critiche” per gli approvvigionamenti, ossia cinque aspetti classificati di importanza prioritaria, in cui competenze, informazioni sul mercato dell’offerta e capacità analitiche saranno i prerequisiti fondamentali per raggiungere obiettivi di business e competitività.
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Consentire la sostenibilità aziendale
Come afferma il rapporto, la sostenibilità è cresciuta, rispetto all’anno precedente, più di ogni altra priorità nell’agenda 2022 della funzione, a seguito dell’aumento esponenziale delle aspettative e delle richieste delle parti interessate dell’approvvigionamento (ad esempio dipendenti, clienti, governi) in merito alla sostenibilità e al rispetto di standard etici da parte dei fornitori.
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Accelerare la trasformazione digitale
La trasformazione digitale rimane un fattore abilitante centrale. Secondo quanto riportato dal gruppo, per i dirigenti diventa essenziale ottenere valore dagli investimenti tecnologici, che possano condurre a una maggiore velocità e automazione delle operazioni generando vantaggio competitivo.
Affinché la trasformazione digitale abbia successo, le organizzazioni ritengono sia prioritario concentrarsi su talento, gestione rigorosa dei dati e analisi avanzata.
La maggior parte delle aziende intervistate prevede che l’innovazione tecnologica accelerata (61%) e il passaggio ai canali di distribuzione digitale di beni e servizi (58%) saranno caratteristiche durature dell’ambiente post pandemia. Di conseguenza, le iniziative digitali sono tra le prerogative aziendali più importanti previste per il 2022. Tra gli intervistati, il 61% delle aziende afferma di possedere all’attivo un’iniziativa relativa alla trasformazione digitale aziendale e il 39% pianifica un importante aggiornamento delle piattaforme tecnologie esistenti o l’introduzione di nuove tecnologie.
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Migliorare le capacità analitiche, di modellamento e di reporting
Il procurement ora riconosce che il successo richiede sempre più un approccio basato sui dati e sulla loro conoscenza per l’identificazione del valore. Per Hackett, un fattore fondamentale è mettere a disposizione degli utenti finali fonti in continua espansione di dati e di informazioni affidabili, aggiornate e precise, la cui analisi profonda possa portare benefici su più livelli.
In particolar modo, il 2022 richiederà un’attenzione specifica al modellamento e alla proiezione dell’impatto dell’inflazione.
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Allineare competenze e talento con le mutevoli esigenze aziendali
Come afferma il rapporto, una visione moderna dell’approvvigionamento richiede “rafforzamento delle capacità e delle competenze, per migliorare il coinvolgimento degli stakeholder, soddisfare le aspettative aziendali, aumentare o sviluppare nuove capacità”.
Hackett Group ha affermato che il fenomeno della cosiddetta “Great Resignation” ha esasperato questa sfida di conservazione dei talenti, ecco perché le organizzazioni di approvvigionamento stanno mettendo a punto strategie specifiche di fidelizzazione degli stessi per mitigare l’impatto.
Nel 2022, inoltre, si prevede che il carico di lavoro degli appalti aumenterà dell’11% riflettendo un ampliamento delle priorità, ma senza alcun aumento del personale e nemmeno un aumento del budget operativo.
In questo contesto, lo sviluppo di capacità inerenti alla gestione delle relazioni con i fornitori, alla promozione della sostenibilità e alla comprensione delle informazioni basate sui dati saranno fondamentali per consentire il successo aziendale. I leader dovranno trovare delle soluzioni efficaci mentre affrontano il problema legato interruzioni dovute alle dimissioni e alla normalizzazione del modello di lavoro da remoto.
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Migliorare l’agilità degli appalti
Secondo Hackett, l’agilità degli appalti va ben oltre alla semplice flessibilità nelle operazioni, ma è saldamente connessa alla capacità di anticipare, prevedere e reagire rapidamente ai cambiamenti nel mercato esterno.
Inoltre, Hackett ha affermato che le aree relative a dati, abilità e agilità sono strettamente collegate, aggiungendo che le ricadute del conflitto tra Russia e Ucraina potrebbero accentuare ulteriormente i problemi di interruzione dell’approvvigionamento. Un problema da affrontare tramite lo sviluppo di capacità per gestire al meglio le relazioni con i fornitori, migliorare l’analisi dei dati per identificare i rischi, prevedere le sfide della catena di approvvigionamento e la trasformazione digitale.