San Valentino è alle porte e, come da tradizione, il cioccolato sarà protagonista dei regali per la persona amata. Ma cosa succederebbe se il cioccolato che conosciamo cambiasse per sempre? A causa del cambiamento climatico e delle difficoltà nella coltivazione del cacao, il settore dolciario sta cercando alternative più sostenibili.
Crisi del cacao: prezzi alle stelle e rischi per l’ambiente
Le celebri scatole di cioccolatini e i tartufi costeranno di più questo San Valentino, poiché i produttori di dolci stanno trasferendo l’aumento dei prezzi del cacao direttamente sui consumatori. Secondo un’analisi pubblicata da ChicksX, i future sul cacao sono raddoppiati dal 1° ottobre, segnando il più alto aumento del prezzo della materia prima degli ultimi 50 anni, come riportato da Progressive Farmer.
Al Alof, CEO di ChicksX, ha sottolineato come il calo dell’offerta di cacao continuerà a creare difficoltà per il settore dolciario. “Le aziende potrebbero dover aumentare i prezzi del cioccolato a causa del rincaro delle materie prime, tra cui il cacao”, ha affermato. “Le piccole imprese che utilizzano il cioccolato potrebbero essere costrette ad acquistare quantità minori, perdendo così i vantaggi degli acquisti all’ingrosso e aggravando ulteriormente la situazione.”
Le problematiche di approvvigionamento del cacao sono state aggravate dalle condizioni meteorologiche avverse e dalle difficoltà lavorative in Africa occidentale, dove si concentra la maggior parte della produzione mondiale. Dopo un’estate caratterizzata da forti piogge, una siccità autunnale ha ridotto drasticamente la resa dei raccolti. La produzione di cacao in Costa d’Avorio nel 2024 è diminuita del 22,4% rispetto al 2023, e questo ha portato a un aumento dei prezzi del 400% nell’ultimo anno.
Inoltre, la coltivazione del cacao è legata a problemi di deforestazione e sfruttamento del lavoro, spingendo molte aziende a cercare alternative più etiche e sostenibili. La crescente domanda globale di cioccolato sta aggravando la crisi, rendendo urgente la ricerca di soluzioni innovative.
NotCo e la rivoluzione del cioccolato senza cacao
L’azienda food-tech NotCo ha sviluppato una soluzione innovativa: un cioccolato senza cacao, creato grazie all’intelligenza artificiale. La loro piattaforma AI, chiamata Giuseppe, analizza la struttura molecolare degli ingredienti e suggerisce alternative vegetali che replicano gusto, consistenza e scioglievolezza del cioccolato tradizionale.
La formula di questo cioccolato senza cacao utilizza ingredienti upcycled, cereali endemici cileni, semi fermentati e altre colture sostenibili. Questo processo riduce la dipendenza dal cacao e i problemi ambientali associati alla sua produzione. Inoltre, il cioccolato alternativo di NotCo potrebbe diventare un’opzione più accessibile per i consumatori, abbassando i costi di produzione nel lungo periodo.
Il futuro del cioccolato: sostenibilità ed etica
L’innovazione di NotCo si inserisce in un contesto più ampio di sostenibilità nel settore del cioccolato. Aziende come Tony’s Chocolonely si battono da anni per una filiera etica, combattendo il lavoro minorile e garantendo salari equi ai coltivatori di cacao. Tuttavia, se il cioccolato senza cacao dovesse diffondersi su larga scala, potrebbe avere un impatto economico sui lavoratori del settore in Africa.
L’obiettivo dovrebbe essere un equilibrio tra innovazione e responsabilità sociale: utilizzare alternative al cacao per ridurre l’impatto ambientale, ma senza lasciare indietro chi ha sempre lavorato in questo settore. Un approccio collaborativo tra aziende tecnologiche e produttori di cacao potrebbe garantire una transizione più equa, salvaguardando sia l’ambiente che le comunità coinvolte nella filiera del cioccolato.
L’intelligenza artificiale cambierà la produzione alimentare?
L’uso dell’intelligenza artificiale nell’industria alimentare sta rivoluzionando il modo in cui produciamo e consumiamo i nostri cibi preferiti. La tecnologia sta permettendo di creare alternative più sostenibili senza compromettere il gusto e la qualità. Se NotCo riuscirà a far accettare il cioccolato senza cacao al grande pubblico, potremmo assistere a una svolta epocale nel settore dolciario, con possibili applicazioni anche per altri prodotti come gelati, snack e bevande al cioccolato.
Nel 2025, San Valentino potrebbe avere un sapore diverso: tra le opzioni regalo potrebbe comparire un cioccolato innovativo, privo di cacao ma con lo stesso gusto di quello tradizionale. Oltre a celebrare l’amore, questa ricorrenza potrebbe diventare anche un’occasione per riflettere su un futuro più sostenibile per uno dei dolci più iconici al mondo. Il cambiamento è già in atto.