Secondo il Supply Chain Solutions Industry Data Book, 2023 – 2030, pubblicato da Grand View Research, le dimensioni del settore delle soluzioni per la supply chain a livello mondiale hanno raggiunto i 20,42 miliardi di dollari nel 2022 e registreranno un CAGR del 15,0% nel periodo di previsione 2023-2030. La crescente adozione del cloud per le operazioni di produzione intelligente e la penetrazione delle piattaforme digitali hanno svolto un ruolo fondamentale nella razionalizzazione della catena di approvvigionamento negli ultimi anni.
L’avvento dell’Industria 4.0, del cloud computing, della connettività IoT, dell’intelligenza artificiale e dell’analisi ha migliorato l’efficienza operativa ed è sempre più richiesta l’adozione di un approccio organico per sfruttare il potenziale e aumentare l’agilità delle catene di fornitura.
Supply chain analytics
L’ultimo periodo ha mostrato una tendenza marcata verso l’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati per superare le incertezze della supply chain, tra cui l’inflazione, gli eventi geopolitici, la carenza di componenti, l’aumento imprevisto della domanda e i cambiamenti climatici. Le tecnologie all’avanguardia possono generare innovazioni ma anche investimenti, aiutare a tracciare e monitorare le prestazioni.
L’impronta crescente dell’analisi predittiva, descrittiva e prescrittiva ha migliorato la visibilità della supply chain. È probabile che le organizzazioni mostrino un’inclinazione per l’analitica al fine di aumentare l’accuratezza della pianificazione, migliorare i margini, minimizzare i costi e ottenere una supply chain snella. In questo senso, il mercato della supply chain analytics è stato valutato 6,13 miliardi di dollari nel 2022 e registrerà un CAGR del 17,8% circa dal 2023 al 2030. Ci si aspetta che le aziende utilizzeranno prodotti software (con l’aiuto dell’intelligenza artificiale) e tecnologie blockchain per prevedere gli eventi. È probabile che le aziende cerchino analisi per favorire il processo decisionale in tempo reale, spingendo le parti interessate a rafforzare i propri portafogli.
Gestione del rischio e protezione dalle minacce
La gestione del rischio dei fornitori è emersa come un investimento promettente per aiutare le imprese a monitorare, valutare e gestire l’esposizione al rischio dei fornitori terzi. In particolare, le aziende del settore fintech hanno puntato su programmi virtuali di gestione del rischio per rafforzare i servizi in outsourcing e proteggere l’elaborazione di dati sensibili. In un contesto di aumento delle minacce informatiche, la vigilanza e la trasparenza daranno impulso ai gestori del rischio.
Le aziende sono pronte a utilizzare soluzioni su misura, comprese le tecnologie cognitive, per ridurre al minimo le attività e le valutazioni che richiedono tempo. I programmi di gestione del rischio in grado di ridurre i costi, migliorare l’efficienza, identificare i pericoli e aumentare il ritorno sul capitale guadagneranno terreno. La dimensione del mercato della gestione del rischio dei fornitori è stata stimata in 8,18 miliardi di dollari nel 2022 e osserverà un robusto CAGR del 15,1% durante il periodo di previsione.
Le tendenze dei prossimi anni
Uno dei rilevamenti più interessanti secondo Grand View Research è che il Procurement-as-a-service si affermerà per favorire i processi aziendali e utilizzare la tecnologia per automatizzare le attività più banali. Il servizio aiuterà ad affrontare la gestione del rischio e a migliorare la gestione della spesa.
Il Nord America rappresenterà una quota significativa del mercato globale, grazie alla crescente penetrazione dell’IoT e delle tecnologie avanzate nei settori sanitario, manifatturiero e retail.
La quota del settore delle soluzioni per la supply chain nell’area Asia-Pacifico registrerà un sensibile aumento, in parte dovuto alla forte penetrazione dei fornitori di soluzioni in Cina, Giappone, Australia e India. Inoltre, l’uso esponenziale dei dati e del cloud per tracciare e analizzare le attività della supply chain rafforzerà la posizione dell’Asia e del Pacifico nel mercato globale. La necessità di ottimizzare l’inventario e di gestire il flusso di materiali e merci, comprese le consegne, gli ordini e le previsioni, accentuerà la crescita regionale.
In un momento in cui le interruzioni della catena di approvvigionamento hanno avuto un impatto pressante sulle prospettive globali, si prevede che i leader si affideranno a soluzioni digitali basate sul cloud per una catena di approvvigionamento resiliente e agile. Nel fare ciò, si potrebbero avere strategie organiche e inorganiche, come avanzamenti tecnologici, offerte di prodotti, innovazioni, fusioni e acquisizioni e collaborazioni.