Strategie e nuove tendenze per gestire la catena di fornitura al centro dell’evento in LG Electronics

Innovazioni tecnologiche come cobot e Big Data, instabilità della situazione politica internazionale, risorse naturali limitate, complessità crescente delle catene di fornitura: gestire la supply chain oggi implica dover affrontare nuovi scenari e decisioni. Al congresso Supply Chain e Logistics, organizzato da The Procurement il 28 novembre scorso presso la sede milanese di LG Electronics, sono emersi numerosi spunti di riflessione e testimonianze che possono aiutare i manager in ambito procurement e supply chain management.

Dopo il saluto di benvenuto da parte di Maria Teresa Bongiovanni, Ceo di The Procurement, e di Sergio Buttignoni, Corporate marketing director di LG Electronics Italia, ha introdotto la giornata Stefano Piovan, Scm Director di LG Italia, con un approfondimento sul logistic tender management nella propria azienda.

È seguito l’intervento di Danilo Schipani, consulente strategico e business executive coach, che si è interrogato sul ruolo del manager in una supply chain sempre più complessa e dominata dalla tecnologia. «I dati sono uno strumento di supporto, al centro delle decisioni ci devono essere le strategie aziendali», ha dichiarato.

Igino Colella, President di Cscmp Italy RT, ha condotto una riflessione sulle nuove tendenze nella supply chain, al centro della quale, ha affermato, restano ancora le persone.

La giornata è proseguita con una prima Tavola Rotonda dedicata al supply chain design, che ha visto la partecipazione di Andrea Tinti, Ceo di Iungo Italia, Camillo De Massis, Director of supply chain di Betafence e Stefano Troìa, Solution design director di Ceva Logistics. Moderata dal chairman del congresso,  Marco Bettucci, Lecturer SDA Bocconi, la tavola ha prodotto diversi suggerimenti, tra cui quello di aumentare la collaborazione per diminuire la complessità: «Bisogna far muovere tutti i fornitori in modo coordinato, creando un “corpo unico” nella supply chain», ha affermato Andrea Tinti.

Camillo De Massis, da parte sua, ha raccontato l’esperienza nella propria azienda, che è passata da strutture di acquisto locali a una centrale, dove anche la previsione della domanda è gestita centralmente con un unico forecast. Stefano Troìa, infine, ha sottolineato l’importanza di offrire al cliente non solo un magazzino efficiente, ma un sistema resiliente che sia in grado di adattarsi a eventuali modifiche.

È seguito l’intervento di Nicoletta Morrone, Key account manager di Ubeeqo, che ha illustrato i vantaggi di un servizio di corporate car sharing con tecnologia integrata per il procurement, le risorse umane e il travel manager.

Gli interventi della seconda Tavola Rotonda si sono focalizzati sul risk based thinking. Ne hanno parlato Marco Sibilia, Logistics procurement solutions di Kelmer, Pietro Sessa, Procurement director di Ceva Logistics, e Gianluca Muchetti, Responsabile logistica di Gefran.

Mentre Marco Sibilia ha approfondito l’importanza del freight post-audit, ovvero il controllo delle fatture di trasporto, Pietro Sessa ha spiegato come un’azienda può evitare i rischi occulti nei contratti di subappalto tramite criteri di selezione dei fornitori. Gianluca Muchetti, invece, ha portato la propria esperienza nella logistica in Italia e in Cina, mettendo a confronto le modalità di gestione nei due paesi, e sottolineando la minore velocità e flessibilità del primo rispetto al secondo.

Dopo il lunch a cura di Pedevilla e lo spazio di networking che ha permesso ai partecipanti di scambiarsi opinioni, si è svolta l’ultima tavola rotonda della giornata, dedicata alla smart factory e alla logistica 4.0. Hanno preso parte alla discussione Massimo Gaiani, Group sales and operation manager di Artsana, Eleonora Lollio, Group demand and logistic manager, e Alessia Vinai, Big data manager, global business application, di Amplifon e Renzo Cristofoli, Direttore supply chain e planning di gruppo del Gruppo Cimbali.

Massimo Gaiani ha portato come testimonianza la collaborazione della propria azienda con Oracle per gestire la previsione della domanda. Esempio di collaborazione anche quello di Amplifon: «avevamo l’esigenza di uno strumento di sales forecasting e Oracle ci ha proposto una soluzione basata su una piattaforma Big Data cloud», hanno raccontato le due relatrici. Renzo Cristofoli ha invece spiegato come il proprio gruppo gestisce con 14 magazzini la vendita in più di 100 paesi. «Con una domanda del mercato molto varia, per consegnare comunque “as promised” ci serviamo di strumenti quali inventory management, demand planning e pull system», ha affermato.

Dopo il discorso conclusivo del chairman Marco Bettucci, la giornata si è conclusa con un cocktail e la visita allo showroom di LG Electronics.

Sono disponibili QUI le video interviste realizzate durante l’evento.

Qui sono disponili, solo per gli abbonati e per coloro che hanno partecipato, i materiali dell’evento.