Come per la scorsa edizione, anche quest’anno le categorie in gara saranno cinque:
- Best Practice
- Acquisti interfunzionali
- Innovazione negli Acquisti
- Acquisti etici e sostenibili
- Sviluppo competenze
In questo articolo abbiamo deciso di esplorare la categoria “Sviluppo Competenze”, proponendovi i progetti dei vincitori della VI edizione.
1°classificato: BRYSTOL-MYERS SQUIBB SRL:
Presenta il progetto:
Tatiana Carpi, Senior sourcing manager
Ritirano il premio:
Adriano Meloni, Global Procurement manager e Tatiana Carpi
Strategic sourcing & procurement
Bristol-Myers Squibb, ha lanciato un tool personalizzabile, SkillUP, per lo sviluppo di competenze professionali in ambito procurement. Una piattaforma interattiva che mette a disposizione centinaia di corsi suddivisi in differenti categorie d’acquisto per creare su misura il proprio programma di sviluppo a seconda del ruolo che si ricopre, delle attitudini e delle ambizioni individuali.
2°classificato: ENEL ITALIA:
Presenta il progetto:
Francesco Siragusa, Responsabile operational support
Ritirano il premio:
Alda Baldi, Head Procurement Italy e Rita Bizzozero, Head of Planning & Control Global Procurement
Procurement Planning & Workload: piattaforma digitale e integrata per l’efficientamento dei processi di acquisto e lo sviluppo professionale dei buyer
La piattaforma digitale integrata lanciata da Enel Italia nasce dall’esigenza di migliorare l’esecuzione delle attività di acquisto tramite un efficiente dispacciamento delle stesse tra tutti buyer del Global procurement, promuovendo l’acquisizione di nuove competenze trasversali nella gestione di progetti cross-business line e cross-country, stimolando la crescita professionale del buyer.
3°classificato: ELETTRONICA GROUP: 
Presenta il progetto e ritira il premio:
Alessandro Lamesa, Head of indirect sourcing
Progetto procurement academy “Formarsi per non fermarsi”
Elettronica Group ha realizzato un progetto di training per i responsabili Procurement, creando una Academy interna per sviluppare le capacità dei propri collaboratori. Attraverso l’attività di coaching, il manager ha guidato il team nello sviluppo della leadership personale, contribuendo a rafforzare il legame capo-collaboratore, promuovendo l’acquisizione di nuove competenze per affrontare il cambiamento addirittura anticipandolo.