Il sito dell’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) ha adottato un nuovo strumento frutto della collaborazione con RGS (Ragioneria generale dello Stato): una dashboard per la navigazione tra missioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e indicatori di benessere e sviluppo.
Il monitoraggio delle missioni del Pnrr
Il sistema informativo Istat che già include l’allineamento degli indicatori per la misurazione del Bes (Benessere equo e sostenibile) con quelli SDGs (i Sustainable Development Goals dell’Agenda
2030 delle Nazioni Unite) da ora è integrato anche con le sei missioni previste dal Pnrr. Le misure del PNRR sono ricondotte agli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 adottata dall’ONU.
L’obiettivo è un attento monitoraggio delle misure del Piano attraverso gli indicatori di sviluppo sostenibile. Le sei Missioni del PNRR, che rappresentano un valore di 191,5 miliardi di euro, sono articolate in 285 sub-misure corrispondenti a 64 indicatori statistici Bes/SDGs.
Figura 1. Immagine della dashboard dell’Istat per il monitoraggio relativo al Pnrr, divisa per SDG e missioni. Transizione digitale ed ecologica rappresentano più del 50% della spesa. Fonte: Istat
Italia Domani
Come spiega il sito governativo relativo al Pnrr Italia Domani, l’analisi dell’evoluzione di questi indicatori non costituisce di per sé un esercizio di valutazione degli impatti di singole linee di intervento o di linee di intervento combinate, dal momento che l’evoluzione di questi indicatori risentirà dell’implementazione di altre politiche e di fattori esogeni.
L’esercizio fornisce bensì un quadro di riferimento per monitorare l’evoluzione di indicatori che si presume vengano influenzati dalle diverse misure incluse nel Piano. I dati statistici sono consultabili anche a livello disaggregato, ad esempio per genere, età o area geografica, e per diverse annualità.
Quanto all’avanzamento del piano, la Cabina di Regia del governo italiano ha trasmesso recentemente alle Camere il report sullo stato di attuazione, diviso in capitoli secondo l’azione dei vari ministeri (a loro volta suddivisi in sottocapitoli relativi a riforme e investimenti). Il report offre informazioni utili sulle diverse linee di azione e sull’operato dei ministeri.