Markit apre in Messico e Australia e si prepara a sbarcare in Brasile nei prossimi mesi, per offrire ai propri clienti la possibilità di consolidare ed efficientare gli acquisti ICT in tutto il mondo
Il 2019 è un anno di importanti novità per Markit che presenta la nuova vision decennale e apre una filiale in Cina, per aiutare i propri clienti a consolidare gli acquisti IT a livello globale, semplificandone la gestione e riducendone il costo totale d’acquisto.
Si è tenuto a Barcellona, a fine gennaio, il summit annuale di Markit e come ogni anno è stata l’occasione per festeggiare gli importanti risultati raggiunti, che hanno visto nel 2018 un aumento di fatturato superiore ai 18 milioni di euro, con una crescita in termini percentuali di circa il 20% e un aumento nell’organico del 22%.
Il summit di quest’anno, però, ha rappresentato anche un’occasione speciale: raggiunto e superato l’obiettivo del precedente piano decennale (cento milioni di fatturato e presenza in ogni paese europeo), nell’emozionante cornice dello stadio Camp Nou di Barcellona è stato presentato il nuovo piano di sviluppo di lungo termine, che vede Markit leader di mercato globale nella rivendita B2B di materiale IT per multinazionali e imprese enterprise e un fatturato superiore al miliardo di euro entro il 2029.
Un piano ambizioso ma realistico considerata la crescita degli ultimi anni, mediamente superiore al 22% anno su anno, che ha visto Markit protagonista nell’aiutare a semplificare, velocizzare e centralizzare il procurement IT di alcune fra le più importanti multinazionali mondiali, oltre a un vastissimo numero di aziende enterprise e smb: ad oggi infatti più di duemila aziende si rivolgono abitualmente a Markit per i loro acquisti IT, tra cui più del 15% delle Fortune 2000 Companies.
Le chiavi di questo successo sono principalmente due.
La prima è la scommessa su cui è nata Markit stessa e su cui è fondato il suo modello di business: portare completa trasparenza commerciale negli acquisti IT e sfruttare la tecnologia online per rendere il processo di acquisto più efficiente possibile per aziende di qualunque dimensione.
Per farlo, Markit ha sviluppato uno strumento d’acquisto che consente di verificare in tempo reale prezzi e disponibilità direttamente di tutti i principali distributori locali e internazionali, offrendo così ai buyer IT la possibilità di effettuare autonomamente il confronto prezzi, avendo visibilità completa su più dell’80% del mercato IT e potendo quindi sfruttare la concorrenza fra i produttori e i distributori stessi, con un risparmio sul pricing mediamente dal 10% al 30%.
Un ulteriore vantaggio che deriva da questo modello di business è la possibilità di poter consolidare tutti gli acquisti su un unico fornitore, in quanto lo strumento offre un portafoglio di più di un milione di prodotti diversi, completa trasparenza commerciale e logistica, ma Markit rimane poi unica interfaccia per i propri clienti, sia dal punto di vista delle fatturazioni che dal punto di vista del supporto pre e post-vendita.
L’accesso diretto alla logistica di tutti i principali distributori consente inoltre di ridurre i tempi di spedizione (tipicamente nelle 24 ore dai distributori nazionali), con una accuratezza della stima delle date di consegna superiore al 90%, consentendo agli uffici acquisti e al dipartimento IT di ridurre gli stock e i relativi costi e di migliorare sensibilmente il servizio verso i propri clienti interni.
La seconda ragione del successo della soluzione è la copertura globale offerta: ad oggi Markit è infatti presente con una filiale in tutti i paesi europei, in Canada, negli Stati Uniti, Singapore, Hong Kong, Cina e prevede l’apertura entro la fine del 2019 in Brasile, Australia, Messico. In tutti questi paesi Markit offre ai propri clienti spedizioni e fatturazioni locali e consente quindi di consolidare e centralizzare globalmente su un unico fornitore tutti gli acquisti IT.
In questo modo le multinazionali che si rivolgono a Markit possono godere dei vantaggi offerti da un fornitore locale (fatturazioni locali, spedizioni nelle 24 ore, customer service in lingua locale, localizzazione del materiale) e allo stesso tempo dei vantaggi derivanti dalla centralizzazione del procurement: riduzione del numero di fornitori, negoziazione e implementazione di politiche di pricing a livello internazionale sfruttando una migliore leva commerciale, standardizzazione del parco hardware e visibilità e controllo dei budget grazie agli avanzati sistemi di reportistica e controllo dello spending offerti direttamente dalla piattaforma Markit.
Il summit di gennaio è stata anche l’occasione per presentare la nuova major release della piattaforma online, rilasciata poi al pubblico lo scorso mese, che è stata completamente rivista nell’interfaccia utente ed è ad oggi perfettamente portabile e utilizzabile su qualunque device.
Entro giugno saranno inoltre annunciate ulteriori importanti nuove funzionalità dello strumento, che andranno ad aggiungersi alle tante già presenti e che aiutano ogni giorno a velocizzare e semplificare il lavoro di migliaia di IT buyer: motori di ricerca avanzati e strumenti di confronto fra prodotti simili, gestione di budget e flussi autorizzativi, liste di prodotti standard, generazione automatica di offerte a partire dai carrelli, integrazione in punchout con i principali Erp.
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