The Hackett Group ha analizzato come la filiera stia cercando di stare al passo con i cambiamenti digitali. Le organizzazioni puntano all’agilità con l’implementazione di tecnologie che standardizzino i processi e che al tempo stesso favoriscano la collaborazione tra clienti, fornitori e consumatori.
La filiera di oggi e di domani
The Hackett Group ha stimato che nei prossimi due-tre anni l’integrazione della tecnologia nella catena aumenterà considerevolmente anche se a diversi livelli e in base alle singole aziende:
- le tecnologie che si prevede verranno introdotte maggiormente sono applicazioni basate su cloud (80%), analisi avanzate (76%), mobile computing (68%) e social media / strumenti di collaborazione (65%);
- l’adozione di RPA aumenterà di sei volte;
- Internet of Things e l’uso dell’intelligenza artificiale cresceranno ma i tassi di adozione previsti indicano che solo un terzo delle organizzazioni li sfrutterà;
La supply chain, grazie al ricorso alla tecnologia, può affrontare determinate criticità come:
- Mancanza di coordinamento tra sedi globali, acquisizioni, partner esterni, clienti e consumatori;
- Processi e sistemi non corretti con duplicazione di funzioni tra sistemi, unità aziendali e aree geografiche;
- Incapacità di sintetizzare e reagire a grandi volumi di dati;
- Maggiore complessità nella gestione delle richieste del mercato e regolamenti di diverse aree geografiche;
L’applicazione del digitale nel processo di filiera permette di ricevere insight più precisi e approfonditi in modo tempestivo, accelerando così i processi aziendali, ottimizzando gli investimenti e migliorando il processo decisionale.
Le insight comprendono:
- Servizi di catena di approvvigionamento ottimizzati tra canali, unità di business e aree geografiche
- Agilità migliorata identificando e reagendo rapidamente e in modo proattivo a nuove informazioni
- Velocità di mercato migliorata attraverso un’attenta orchestrazione di azioni di mercato proattive e capacità della catena di fornitura
- Traccia di audit ininterrotta di informazioni per identificare le cause alla radice dei problemi
- Rapida integrazione di nuove imprese tramite l’architettura plug-and-play digitale
I vantaggi della trasformazione digitale nella supply chain comprendono:
- entrate maggiori : miglioramento dei prezzi; guadagni di quote di mercato; acquisizione di nuovi clienti;
- riduzione dei costi: riduzione dei costi ridondanti; migliore utilizzo delle risorse; riduzione del capitale circolante; riduzione dei costi di transazione;
- maggiore agilità aziendale: riduzione del time to market; riduzione dei tempi di consegna (produzione e fornitori); raggruppamento delle scorte;
Nonostante si riconoscano i benefici della tecnologia nel mondo dell’approvvigionamento, molte realtà aziendali ammettono di non avere ancora una strategia chiara per raggiungerli. Mentre il 94% dei leader della catena di approvvigionamento concorda sul fatto che la trasformazione digitale cambierà radicalmente il modello operativo della propria azienda, solo il 22% degli intervistati ritiene che la propria azienda abbia le risorse e le competenze necessarie per eseguire la trasformazione digitale.
Ma cosa si intende con filiera digitale e cosa la differenzia?
Le filiere tradizionali per lo più silenti e lineari possono svilupparsi in un modello più collaborativo e connesso che metta in contatto fornitori, clienti e consumatori.
La scelta di optare per una svolta digitale comporta:
- un’ampia collaborazione attraverso la catena del valore estesa, inclusiva di clienti e fornitori;
- processi ottimizzati in aree geografiche, unità aziendali e centri di costo;
- reattività in tempo reale ai cambiamenti a monte e a valle della catena di approvvigionamento;
- decisioni accurate e tempestive guidate dall’integrazione di informazioni finanziarie e operative;
Le 5 key capabilities che caratterizzano una filiera digital:
- Analisi del business basate su analytics: l’analisi della catena di approvvigionamento e le iniziative sui big data forniscono livelli di visibilità e analisi che offrono la capacità di prevedere risultati futuri, scenari modello e ottimizzare il processo decisionale.
- Coinvolgimento digitale del cliente: la tecnologia digitale abilita le capacità di interagire con clienti e consumatori e si concentra sulla cattura e condivisione bidirezionale dei dati per migliorare il servizio e la disponibilità delle informazioni.
- Forza lavoro digitale: le tecnologie di collaborazione digitale hanno apportato profondi cambiamenti alla collaborazione interna e alla condivisione delle informazioni, consentendo ai dipendenti di reagire più rapidamente e con maggiore precisione ai cambiamenti della domanda e dell’offerta e delle esigenze dei clienti e dei consumatori.
- Ottimizzazione del servizio digitale: prima dei progressi nelle tecnologie digitali, le funzioni della catena di fornitura si concentravano sull’ottimizzazione locale dei processi e degli investimenti, causando spesso inefficienze a monte o a valle. Le tecnologie digitali offrono funzionalità per l’ottimizzazione dei processi end-to-end, eliminando le inefficienze esistenti in aree geografiche o unità aziendali.
- Ecosistema digitale: le capacità di collaborazione e commercio dei fornitori digitali consentono alle aziende di condividere informazioni su più livelli di fornitori, consentendo sostanziali riduzioni delle scorte e dei tempi di consegna.
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