Il variegato e complicato mondo del management aziendale è come noto una fitta giungla di processi, figure, professionisti e competenze che devono agire insieme e in equilibrio per riuscire a raggiungere gli obiettivi prestabiliti, una missione sempre complessa e dagli esiti mai scontati ma che può essere semplificata individuando valori solidi e condivisi sui quali costruire una strategia aziendale. In generale questi valori hanno sempre prediletto interessi speculativi e prettamente finalizzati al guadagno diretto, ma da anni ormai i preoccupanti cambiamenti climatici e sconvolgimenti dell’ecosistema terrestre hanno focalizzato l’attenzione di tutto il mondo e di tutti i settori sulla sostenibilità come fondamentale valore umano e sociale, e di conseguenza anche aziendale. Operare nel rispetto dell’ambiente e delle sue dinamiche è infatti una scelta etica, giusta e quantomai necessaria oggi, ma non si tratta unicamente di una questione di immagine come spesso può apparire: ormai il problema è noto e riconosciuto globalmente, mentre finanche gli stessi utenti e acquirenti finali hanno sviluppato una maggiore sensibilità nei confronti di questo tema, un fatto che ovviamente influisce anche sulle scelte legate agli acquisti e quindi indirettamente sul mondo del procurement e della Supply Chain.
Investire oggi in sostenibilità quindi è una scelta etica ma anche conveniente, e soprattutto dotata di prospettive future di grande rilievo: per analizzare e comprendere meglio i termini della questione comunque noi di The Procurement abbiamo organizzato per il 18 ottobre imminente il Sustainable Procurement Summit ’17, un evento pensato appositamente per aiutare le aziende partner a sviluppare una catena di approvvigionamenti e una struttura aziendale in generale green. L’evento si terrà alla prestigiosa Mediolanum Corporate University di Basiglio (via Lodovico il Moro 4/A), dove anche grazie alla collaborazione del main partner Banca Mediolanum i partecipanti potranno godere di una giornata dedicata alle opportunità e al valore aggiunto che gli acquisti green possono portare alle società del Belpaese. L’evento prevede tra l’altro la partecipazione di diversi testimonial di prestigio che tramite interventi e interessanti focus group condivideranno le proprie esperienze e riflessioni sul tema e suggeriranno ai partecipanti il miglior approccio pragmatico per uno sviluppo aziendale sostenibile.
Tra i vari speaker di respiro internazionale sarà presente anche Maurizio Zollo, dal 2007 professore di Etica del business, Principi di Management e Corporate Strategy alla prestigiosa Università Bocconi di Milano, un ruolo importante che è arrivato dopo una lunga e impressionante carriera: laureato in economia monetaria alla Bocconi, ha ottenuto un dottorato in gestione aziendale presso la Wharton School dell’Università della Pennsylvania e frequentato per 10 anni il dipartimento di strategia della INSEAD, mentre prima di iniziare la sua carriera accademica era un navigato consulente di strategia presso McKinsey & Co. e presso la prestigiosa banca di investimento Merrill Lynch. È stato inoltre membro del consiglio di amministrazione del Centro per la ricerca in materia di innovazione, organizzazione e strategia (CRIOS), professore di visita presso la Scuola di Gestione di Sloan del M.I.T. nel dipartimento di scienze di gestione, Presidente dell’Accademia Europea di Gestione (EURAM), ex direttore della European Management Review e per oltre 10 anni membro del Comitato Esecutivo dell’Accademia di Business in Società, che ha contribuito a costituire nel 2003.
Per la Società di Gestione Strategica ha poi presieduto il gruppo di sviluppo per l’innovazione ed è stato fondatore della divisione Business & Society di EURAM. Oltre al suo ruolo di redattore per la European Management Review, ha infine anche lavorato come redattore associato o membro del consiglio redazionale di sei altre riviste accademiche leader in studi di strategia e organizzazione. Il suo lavoro di ricerca mira a comprendere le dinamiche con cui le aziende imparano a crescere e adattarsi e come i manager possano guidare questi processi evolutivi attraverso l’uso combinato di iniziative di crescita strategica e di cambiamento organizzativo, innovazione e processi di apprendimento. Si concentra sulla gestione di complesse iniziative strategiche, dalla M & A e dai partenariati all’innovazione orientata alla sostenibilità e al cambiamento degli sforzi. La sua attuale attività di ricerca comprende la gestione di due programmi: il programma globale di apprendimento e sviluppo organizzativo (GOLDEN) per la sostenibilità e uno sul fondamento neuro-scientifico delle decisioni strategiche.
Un curriculum insomma che non ha bisogno di ulteriori commenti, e uno speaker di respiro internazionale le cui idee in materia di strategie, management aziendale ed economia green saranno al centro dell’imminente Sustainability Procurement Summit ’17: nello specifico il suo intervento si focalizzerà sui processi di innovazione, cambiamento e di apprendimento necessari per integrare la sostenibilità nei processi strategici e organizzativi aziendali. In particolare si farà riferimento ad alcune problematiche specifiche quali l’adeguamento delle strutture di governance, dei processi decisionali, del mindset manageriale e dei criteri di gestione della filiera produttiva, temi attuali e fondamentali per impostare su binari sostenibili la strategia della propria azienda.
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EVENTO CONCLUSO